5th May -
Emu Planes (Sydney)
Here we are!
Eccomi qui on the other side of the world qui inizia il mio viaggio, da Sydney.
Mi trovo a casa dei miei amici australiani Dallas & Brad (si si , si chiama Dallas come la soap opera americana!).
Sono sopravvisuto al temibile jet-lag senza danni cerebrali apparenti e ora a million things to do.
Iniziamo dalla lista della spesa:
- Ho comprato una sim card australiana per il telefonino (0061 405 398517 un altro numero da ricordare e sono 3!) mando un messaggio ad Alessandro e lui mi risponde testuale "come hai fatto a mandarmi il messaggio?"
????????????????
rispondo ora
1) Ma che so' Silvan?
2) L'Australia e' uscita dalla fase agricola ed entra ora in quella industriale.
However.
da comprare:
1) Adattatore x corrente italo-irlando-australiano
2) Shampoo e bagnoschiuma (che puzzi)
3) 1 Furgoncino
4) 1 materasso per furgoncino
Ah! mi hanno perso il bagaglio che dicono e' rimasto a Londra a mangiare fishencips e a godersi la pioggia, dicono che me lo portano stamattina, ci devo credere? (ps ancora non e' arrivato)
*----*
Hanno appena trovato il mio zaino!!! me lo ridanno stasera (dicono).
6th May
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Emu Planes (Sydney)
Giornata in agrodolce come la pastasciutta Australiana. Vado a Sydney per la prima volta. It's gorgeous.
I miei amici abitano ad un'ora di treno da Sydney, mi alzo presto e lungo la strada per la stazione decine di bicocche con giardino e bambini che vanno a scuola. Qui la natura ti avvolge, ti prende, ti strapazza. E' prepotente e ti entra dentro i polmoni e nelle orecchie. Quanti c...o di uccelli ci sono su quegli alberi? sono gli stessi che mi svegliano la mattina maledetti! a volte mi viene da gridare "ESTATEVEZITTI!... OOOOOH" come nel film di Verdone (film) .
Howewer. Sydney, King's Cross Car Market. Cerco una macchina o un van tra decine in vendita. Una station wagon a 900 dollari ma non c'e' il proprietario, voglio contrattare per 700 e gli lascio un biglietto con il mio numero.
Un'ora dopo mi chiama e vado. La macchina non e' proprio in buone condizioni ma per quello che ci devo fare io va bene, se sbraghi i sedili ci si puo' dormire e il motore gira. Macchietta d'olio per terra, marmitta che vibra, a tutto si rimedia. Il tipo americano dell'Alabama (from the street of Alabama to the beach of Tripoli... vabbe' non la sa) La provo, va bene. Il motore motora. Mi mostra il Road Certificate e ci sono un po' di difetti, invece di minimizzarli li enfatizza, e' cretino o solo americano? 900 dollari, gli dico che gliene posso dare 800 sull'unghia ma poi le ruote anteriori sono lisce e se le devo cambiare sono 100dollari quindi 800-100=700.
Lui sembra convinto andiamo insieme ad informarci sulla procedura di vendita. Alla macchina un tedesco cruccodimmerda si avvicina e parla con l'Americano blablabla750blabla mi avvicino e gli dico lello guarda che e' gia' venduta l'amico mi ha gia' dato la mano! Il cruccodimmerda mi dice businessisbusiness I offer750whatdoyouoffer? mi guardo l'Americano e mi dice quanto offri? Gli dico cheseiscemo? me l'hai gia' venduta la macchina. Ok sto al gioco 760 - crucco 770 - io 780 - crucco 790 - io 795 - arriva una coppia 800 - mesembrailmercanteinfiera. La gente intorno assiste divertita. Ridetesusto chiedo al crucco se non aveva niente da fare stamattina o se e' uno che va spesso alle aste. La coppia che rialzava se ne va, noi si arriva a crucco 900 - io 910 - il crucco dice lascio - e io dico sto. Un microsecondo dopo penso machemestapiapelcu? era 900 e ora e' 910??? Faccio mente locale e lo ricordo quel crucco lo vidi la prima volta chattare amichevolmente con l'americano. Sono amici e giocano al gioco delle tre carte ma qui non stiamo a Napoli e io portaportese ce l'ho sotto casa. Gli dico il telefono ce l'hai se vuoi mi chiami. La folla delusa fa strada. Penso che la coppia che giocava al rialzo mi ha fregato la macchina, magari gli scoppia la coppa dell'olio ad AliceSpring e poi il colore non mi piaceva. Howewer. Sydney non e' grande, deppiu'. Mi ricorda LosAngeles Sanfrancisco NewYork Taormina. Ma sono stato solo a Taormina e li i tramezzini li facevano buoni.
Il pomeriggio vado a vedere un van Toyota Hiace, mi piace e' bello ma sono 2kili, non e' che pesano ma per rivenderlo e' piu' faticoso e io sto in vacanza. Gli dico un kiloemezzo, mi guarda come sconcertato. Bello e' bello c'ha
pure il lettore cd ma io i cd non ce li ho sono stato pure tre giorni a registrarmi le cassette perche' tanto il lettore di cd non ce l'ha nessuno. C'ha le ruote ribassate e larghe come quelle di MiamiVice e poi il vano di dietro con la moquette mi dice dormi con me. Lo provo, va liscio come l'olio mica come l'americano. Le marce sono a maniglietta come quelle della Renault5 ma ti ci abitui. Il pischello ci sembra affezionato, ma piu' ai due kili che al furgone. Forse si puo' fare un compromesso italoirlandoaustraliano. Lo richiamo domani e vediamo cosa ha deciso, vediamo cosa si decide.
Sera torno a casa cigliegina sulla torta, l'amica australiana mi dice vuoi degli spagetti? lo sapevo che lo faceva, prima o poi doveva succedere, perche' lo fanno vogliono farti scappare dall'Australia? non voglio essere scortese yes I'd like to.
Mette l'acqua la pasta e se ne va. Mi avvicino e dalla pentola si affaccia un poutpourrie (macomesescrive?) un melting pot di spagetti fusilli e rigatoni e cheggoduria. I'll take care of it, gli spiego con pazienza che nun se fa cosi' ma che siccome la vita e' tutta un compromesso giungeremo alla cottura media: Rigatoni scotti fusilli medi e spagetti duri. Vabbe' ma il sugo? no problem, c'e' il ragu' e il tomato di PaulNewman. Che culo. Cerco di salvare il tutto, ma e' quasi impossible, olio di oliva dove sei? Tanto cuoce il sugo non e' pronto a tavola non c'e' nessuno. Il risultato e' un pappone agrodolce micidiale che solo la fame mi spinge ad assaggiare. E' una battaglia persa in partenza, con tutto il resto del mondo. Italia vs resto del mondo 0-1. Irlandesi Olandesi Tedeschi Inglesi Australiani Americani, il fatto e' che non glienefrega niente, mangiano per nutrirsi, per restare in vita. Pure la mia tartaruga fa cosi'.
L'altra volta facciamo il BBQ, ti aiuto dico e dispongo salsicce carne e polpette. Gli dico: salsicce di che cosa? e lui: mmmmh... dunno carne non so che carne ma dovrebbe essere un misto di carne. Si ma che carne e'? mmmmmhhhh carne. Non sanno neanche quello che cazzo mangiano (scusate il gioco semantico). Abbiamo perso.
7th May
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Emu Planes (Sydney)
In questa nuova ed eccitante puntata scopriremo: perche' i carrelli della spesa hanno la cintura di sicurezza, e' meglio il taxi o la macchina della polizia? Guinness vs VB, fruttanesimo e finalmente abbandono la pedagna.
L'Australia e' un paese civile. Come tutti i paesi civili qui rispettano le regole ed iniziano da bambini. I carrelli della spesa hanno la cintura di sicurezza (photo) cosi' i rigazzino non corre rischio di frantumarsi le gengive mentre la mamma compra il cioccoblocco. Chissa se sono pure assicurati, ma te la immagini la scena di due aussiemums che fanno il cid al supermercato?
Vabbe' il carrello della spesa passi ma i taxi che sembrano macchine della polizia mi sembrano piu' pericolosi (photo).
Se la sera esci dal pub imbriaco invece di chiamare un taxi potresti fermare una macchina della polizia e poi come gli spieghi che abiti in Emu Planes e che tua moglie ti aspetta?
A proposito di birra, ne ho trovata una buona, e' la birra nazionale e si chiama Victoria Bitter o VB per gli amici del baretto (photo). Not too bad.
Visto che la qualita' del cibo e' sui minimi storici ho deciso di dare un taglio a pastasciutte agrodolci e polpette di "mmmmh forse carne" e quindi mi sono convertito a fruttanesimo. (photo)
Lo sapevate che un cocomero di 1 kg puo' garantire la sopravvivenza di un uomo per piu' di una settimana? Io no, ma me lo ha detto il mio amico abboriggino (photo)
La frutta ha molti vantaggi, costa poco, cresce
in balcone, non si deve cucinare, e' subito pronta, puo' essere agra o dolce ma non ti avvelena.
Oggi ho fatto un po' di spesa (photo). Ho comprato delle stampelle, due piatti, due padelle, un fornello da campeggio, un furgone, dei cuscini e una coperta. Il mio negozio preferito e' questo (photo) dove puoi comprare a prezzi stracciati cose di seconda mano. Lo stereo che montero' in van mi e' costato 12 dollari.
Il bello e' che comprare un furgone e' facile come comprare una coperta. Il giorno dopo ero gia' acquirente, proprietario e assicurato (ps l'assicurazione qui non e' obbligatoria e la terze parti costa 350dollari=200euro=quattrocentomilalire all'anno!!!) Vogliamo parlare della benzina? Ho fatto il pieno al furgone con 40 dollari (25euro=cinquantamilarile!!!) A Roma manco la benzina alla vespa ce metto. Vabbe' non ne parlamo che e' meglio.
Il tipo che me l'ha venduta e' un ragazzetto simpatico che viene dal bush, (photo) l'equivalemte della campagna ciociara. L'ho trovato sul trading post
(www.tradingpost.com.au) il portaportese di Sydney e il prezzo di partenza era 2000
dollari . L'ho comprato per 1600 dopo assidua contrattazione. L'ho visto e mi sono innamorato, ho detto: deve essere mio per 1400. Non ce l'ho fatta. In realta' era piu' bello. Quando l'ho visto la prima volta aveva le ruote borchiate larghe e ribassate e sporgevano talmente che non si poteva aprire il portellone laterale. Una ficata. Ho trattato per 1800 e per far scendere il prezzo ho detto al tipo che magari le poteva togliere i mugs e venderli a parte in quel modo avrebbe ricavato piu' di 200 dollari. L'idea gli e' piaciuta e cosi' voleva solo 1650. Gliene ho dati 1600.
Sara' il mio compagno di viaggio per i prossimi due mesi e' perfetto e sono sicuro che non mi lascera' a piedi (credo).
Devo ringraziare il mio amico Brad che mi ha accompagnato in culo alla luna per comprarlo.
La sera sono tornato a casa distrutto and I crashed on the bed.
Fatico piu' se lavorassi, ma come si dice: l'hai voluto il surf e mo'... surfi
8th May - Emu Planes (Sydney) Non mi lascera' a piedi??? sto fijo de na mig...
Oggi mi alzo presto come sempre e vado a vedere Beauty (cosi' si chiama il mio
shaggin wagon) (photo). Controllo intorno,
calcetti alle gomme tutto ok. Metto in moto, stenta un po' poverina ma sono le settemezza e fa freddino.
Faccio un giretto tipo cinque min e parcheggio. Scendo e la ruota posteriore sinistra e' completamente a terra.
Siccome oggi non c'avevo un cazzo da fare e mica tanti giri
per assicurazione passaggio di proprieta' etc, ecco che come sport aggiuntivo ci si mette la ruota posteriore sinistra. Cambia sta ruota (ho rimpianto i mugs) va a gonfiare quella di scorta che era sgonfia va in centro porta la gomma a riparare lascia il furgone va alla motorizzazione per il passaggio di proprieta' va a comprare pinzecacciavitetapporadiatoreacuadistillatachiaviinglesi torna a prendere la gomma e sono le 12, che culo, e' ora di mangiare. Oggi frutta. Dubbananeunmelonemezzafettadicocomero. Provaci te a mangiare un cocomero senza coltello. C'ho pure la tecnica, devi premere con il pollicione sul bordo della fetta in modo da sgranare dei pezzettoni. Alcuni cascano altri no e quelli me li sgargarozzo io. Non e' un bello spettacolo ma non siamo a piazza di Spagna e la gente di qui che a volte la vedi camminare scalza per strada non ci fa neanche caso. Non e' che sia cosi' strano, poi ti ci abitui e magari lo fai pure tu. Si chiama assimilazione. Ma alcune cose sono piu' difficili, per esempio i piatti. Riempiono il lavandino con acqua saponata, ce li passano dentro sporchi e li tirano fuori. Voila' grosse bolle di sapone che il tempo asciughera'. Il tempo magari le asciuga, ma poi me le magno io. Howewer.
Oggi mi sono alzato con il mal di testa. Il fatto e' che la sera la temperatura si abbassa di 10-12 gradi e fa frescazzo. Di sera ti si congela la capoccia mentre a mezzogiorno sta sotto ad un sole che picchietta.
Ok, a casa con la ruota nuova (non era bucata ma si era formata della ruggine tra la gomma e il cerchio, questa ha condensato la notte e rovinato la guarnizione, e quando l'ho mosso fssssss) smonto la radio con il cd che non ci facciounca e monto quello da 12bucks. Perfetto. Ho montato le casse dietro ai sedili cosi' quando pompi i bassi ti fa pure il massaggio ai lombali (photo). Ora sono un vero gaggio da spiaggia mi manca solo il surf.
9th May
- Emu Planes (Sydney)
Nottataccia. Viva il miracolo di Internet mi dicevano, tutto gratis mi dicevano. Tepiacerebbe. Ho passato la notte (la mattina per qualcuno) su
internet a causa di un problema peggiore del millenium bug che tra non molto affliggera' il sito aussiexperience2002. Lo spazio a mia disposizione su geocities e' di 25 megs ma se continuo ad aggiungere foto a questo ritmo tra meno di un mese potrei aver finito lo spazio. Per motivi di struttura non posso neanche agganciarlo ad un altro sito perche' vorrebbe dire ricorreggere gran parte del codice (una rottura di palle). Stistronzi di geocities (che una volta erano gratis e con piu' spazio) adesso vogliono essere pagati non solo per lo spazio ma anche per la banda occupata. A volte capita che il sito risulta inaccessibile se ci sono troppi utenti collegati (perfino a me che sono l'amministratore!). Siccome sono povero e mi devo comprare il materasso per dormire e la tavola per surfare non gli voglio dare neanche un dollaro australiano.
Cosi' ho cercato di trasferire tutto il sito da un altra parte copiando ogni singolo pezzo da geocities a mano (fino alle 5 di mattina con gli occhi pallati). La stanchezza ha battuto la mia tenacia e cosi' dopo mille problemi (taglia copia cuci modifica bevi VB) c'e' solo qualche pezzo su http://spazioweb.inwind.it/aussiexperience2002/
Ma non temete amici miei non verremo oscurati per colpa del capitalismo cybernetico, in qualche modo faro', il mio fratellone mi mette a disposizione il suo sito aziendale (www.exosystem.it) e forse fra poco trasferiro' tutto li sopra.
Anyway, controllo la posta vedo una valanga di Re: G'Day mates da tutto il mondo. Grazie dei complimenti e chiedo scusa se non ho risposto a tutti. Capita che ultimamente non ho tempo neanche per sanguinare.
Era nei piani che oggi sarei dovuto partire per il nord. Invece una serie di contrattempi e ritardi mi trattengono in quel di Emu Planes a circa 50 Km da Sydney. Qui siamo nel culo del culo del culo della luna. Infatti essere a Sydney e' come essere in culo alla luna, la citta' piu' vicina e' Penrith e questo sarebbe il culo del culo della luna. Ma noi siamo ad Emu Planes che e' il culo del culo del culo della luna. Intesi e' tutto molto bello qui, ci sono le Blue Mountains dietro casa che sono uno spettacolo. Sembra di stare in uno di quei film di Steven Spielberg dove tutto il vicinato e' alberato e si respira aria di foresta. Ma il mare chiama.
Il mio furgone e' rodato pulito spolverato gommizzato (manca qualcosina ancora) e fra poco sara' anche personalizzato. Alzato tardi con i postumi di una indigestione da accatiemmelle metto in moto il mio shagin' wagon
e vado a Penrith per i soliti giri.
Ora di pranzo. Oggi strappo alla regola, invece della frutta ho voglia di un vegetable burger da MacDonalds.
Mentre cerco i Golden Archs penso che la cosa fica di macdonald e' la standardizzazione, cioe' il panino che compri qui e' uguale a quello che trovi a Kuala Lumpur, Tokyo, Toronto, Canicatti. Tepiacerebbe. Quando chiedo un veggieburger alla ragazza questa mi guarda come se fossi un marziano, io ribadisco veg like vegetable, mi riguarda e riempie la busta e me la da (la busta). Mi sembrava leggera ma pago e me ne vado. Dentro c'erano delle palline di chili un misto di porcate varie. Mi accorgo poi che il vegetarian manco sanno che cos'e'. Alla faccia della standardizzazione. Da sempre alla ricerca di una conclusione logica me la spiego cosi'. Guardo le ragazze e scopro che sono in buona parte abbondantemente sovrapeso. Un vegetarian burger evidentemente non avrebbe poi cosi' successo ed e' per questo che lo hanno bandito dal mercato.
Se venite in Australia per le donne avete sbagliato posto, la media lascia a desiderare. Le uniche decenti sono quelle misto asiatiche che a volte sanno essere spettacolari.
Oggi sono stato fermato da un tassista hem... volevo dire un poliziotto. Sulla via verso casa mi accosto un attimo tra una rientranza del marciapiede e la strada, mi guardo bene intorno (l'ho imparato a Dublino proprio per evitare quei rompi della garda) metto le quattro frecce e consulto la mappa. Tempo 5 sec e spunta un tassista hem volevo dire un poliziotto (da dove poi boh) da dietro lampeggiano le luci del taxi cioe' della macchina della polizia.
"'r u ok mate? did you break down?" - "no no stavo solo consultando la cartina." Mi e' sembrato subito molto cordiale e rilassato tutto il contrario di quei cacacacchi della garda. Mi guarda,
si guarda indietro e come per cercare una giustificazione mi dice: "potresti spostarti per favore? no perche' mi hai creato una fila di macchine qui dietro.
Sembrava molto preoccupato per la sua fila di macchine (Un garda avrebbe detto MOVE AWAY IMMEDIATELY!). Ci salutiamo cordialmente e riparto,
"G'day mate" - "G'day". Giuro che non so da dove siano venuti, faccio dieci metri guardo lo specchietto, spariti. Mah! che siano una proiezione olografica adottata per risparmiare sul personale?
Howewer. Oggi pizza. L'ho promesso ai miei amici, quindi spesa da Woolworth (la lana che vale) farinapomodorilievitofunghipreciuttomozzerellafinta e via verso casa perche' ci vuole tempo e la pasta ci mette tanto a lievitare.
Metto in moto il mio shaggin wagon e vado.
Insomma arrivo a casa e infarina tu che infarino io, lievita tu che lievito io si giunge all'ora di cena. L'ora di cena australiana e' una cosa spettacolare: ognunopericazzisuoi. Siamo in cinque in casa mica poi tanti, ma riescono ad alternarsi in una maniera spettacolare. Ho infornato sette pizze unadietrolaltra (photo), pizze spettacolo veramente buone (sono pure riuscito a carbonizzarmi un dito) e le si e' mangiate in piedi come capita perche' la tavola gli va scomoda. Sembravo uno di quei guardiani che da da mangiare ai leoni dello zoo. (photo)Infornavo-sfornavo-gettavoinpasto-infornavo-sfornavo-gettavoinpasto e devi vedere come se le so pappate. Credo che gli siano piaciute molto, ma chi lo puo' sapere?
L'ora della partenza si avvicina, domani si va a comprare il materasso per lo shagin wagon e dopodomani forse si parte. Ma per dove? forse la risposta sara' in una delle mitiche cartine che Dallas mi disegna quando devo andare da qualche parte. Take care.
10th May - Emu Planes (Sydney)
Domani si parte... se Dio vuole. Oggi tre ore in treno avanti e indietro per fare l'assicurazione a Beauty e ancora non ho finito. All'inizio l'agenzia mi aveva detto che non c'erano problemi. Infatti non ci sono se hai la patente australiana. Il fatto e' che quasi nessuna assicurazione assicura gli overseas e con la patente internazionale non ci fai niente, figriamoci con quella italiana (ps gli italiani sono famosi in tutto il mondo per la loro guida creativa). Cosi' mi e' toccato andare a Sydney in treno e poi in metropolitana fino a King's
Cross dove c'e' l'unica assicurazione che assicura i backpackers overseas. Arrivo dopo 1 ora e mezza e il tipo mi dice: si vabbe' ma dov'e' il van? gli dico io e a che ti serve?
Lui mi dice, non te l'assicuro se non lo vedo "it might be a piece of shit". Mi ha quasi offeso, a shit my beauty... In buona sostanza altra ora e mezza di treno e sono tre. Oggi c'era un sole che manco in Irlanda si era mai visto (infatti chi l'ha mai visto in Irlanda?) e ho dovuto comprare la protezione solare 15, siccome era troppo economica la farmacista in vena di affari mi ha detto testuali parole:
"siccome siamo in inverno io ti consiglio la protezione 30" (che costa il doppio). Ammazza ho pensato io e d'estate che si usa quella catramata catarifrangente? Non gliel'ho detto perche' non sapevo come tradurlo. Maccomunque. Prima di andare a Sydney ho trovato un bel posto dove vendono materassi di seconda mano. Che schifo direbbe qualcuno, chemmefrega dico io, basta che se dorme. E poi senza materasso che shaggin wagon sarebbe? Basta domani si parte, si va all'assicurazione si fa vedere beauty quant'e' bella e poi si parte per il nord che sarebbe pure ora. Dove vai?
Vado a Nord.
11th May - Let's go!
Fermo sull'autostrada appena partito. Not good at all. Stamattina il grande giorno. Faccio i bagali saluto tutti ciao ni ciao pi ciao zi e parto tutto sicuro e contento (photo). Appena 6 o 7 km da Emu planes il motore
comincia a fare le bizze. Si ferma due, tre volte e poi riprende a tentoni. Cazzo le candele! lo sapevo che dovevo cambiarle. Mi accosto controllo il livello della benzina. La benza c'e' infatti non c'e' nessuna spia accesa. Nessuna spia accesa? Ma qui non c'e' proprio nessuna spia!!! Avrei dovuto mettere la benzina tra pochi secondi (ndr la prossima stazione a 2 Km) ma non mi preoccupavo perche' tanto non c'era nessuna spia accesa. Grazie al cavolo. Per fortuna sono a pochi km da casa, chiamo Darryn e gli dico che sono senza benza (ricca figura). Mentre lo aspetto do un occhiata alla cartina e una scritta molto gentilmente mi avverte che prima di partire per il Nord e' meglio fare benza (photo). Grazie, lo sanno tutti. Ovvio. Mi avverte anche di stare attento ai coccodrilli mangia-uomini. Dunque quella della benzina gia' l'ho fatta... Coccodrilli mangia-uomini??? A quanto pare questi coccodrilli si nutrono solo ed esclusivamente di uomini, e sono talmente esigenti che la popolazione del luogo sta scomparendo (photo). Ma comunque. Arriva Darryn in 15 min con una tanica e la si da da bere a Beauty. Abbiamo tribolato un pochino perche stavamo in salita e la benza faceva fatica ad arrivare al motore, abbiamo anche dovuto caricare la batteria che era andata giu' (photo). Beauty e' dissetata e il suo motore canta ancora. Via verso nuove incredibili avventure. Arrivo a Sydney faccio l'assicurazione, tutto okey e via al Nord. Dove? Al nord. (photo)
12th May - Km 218 - NewCastle
Stamattina mi sono svegliato un po' piu' a Nord. New Castle (photo). Viaggiato pomeriggio tardo due ore. Un viaggio liscio come l'olio sulla Pacific Higway detta anche Great Ocean Road. Beauty ha dato prova di avere un grande motore... quando c'e' la benzina. Anyway, NewCastle. Arrivo verso sera do un'occhiata in giro, non mi sembra niente di speciale. Pappo un chicken panino e poi via per scoprire che so un pub o qualcosa di vivo, d'altra parte e' sabato sera. Giro giro, nulla, sembra la citta' fantasma. Qualche pubbetto ma niente di speciale, ma che so tutti morti? Reduce dai sabati dublinesi mi sembra tutto molto triste e desolante. Maccomunque. Andiamo in cerca di un posto tranquillo ove riposare le membra stanche. Giro giro, ecco perfetto. Ai piedi di una collinetta parcheggio ampio e tranquillo. Mi fermo. Preparo il lettone leggo un poco e poi mi cucco. Dormo. Parcheggio tranquillo. Troppo tranquillo e ampio, l'ideale per i ragazzi del luogo per organizzare corse di macchine e sgommate varie. Vengo svegliato non so a che ora da fischi di copertoni sgommati motori risate e chiacchere varie. Porcaputtana. Io dentro il mio tranquillo loculo. Fuori l'inferno. Vabbe' aspettiamo. Passa un'oretta e se ne vanno. OOOOOOOOOOH. Se dorme. Vabbe' ho imparato la lezione, la prossima volta parcheggio davanti casa di un tranquillo pensionato che siamo sicuri che non mi sgomma. Inizia a piovere. Vabbe'. La mattina dopo mi alzo un po' stracco e perlustro (photo). Carina. L'oceano, le onde, le casette, i BMW. C'e' tutto(photo). Ragazzi che surfano (photo). Oggi assaggio le onde.
13th May - NewCastle
It's a good day. Parcheggiato davanti alla casa del pensionato e dormito alla grande. No sgoms. Caffettino (senza zucchero) e via.(photo) Mare. Parcheggio. Onde. Mmmmmmh. Manca surf. Riparto e vado in centro in uno di quei negozi che mi piace tanto, quello dove compri lo stereo a 12 dollari. Trovo una tavola bella. Penso, acqua fredda. Compro muta. Tavola 55 e muta senza prezzo. Dico al tipo che compro tutto per 70. Non sono buono a fare affari, avrei potuto comprare tutto a 50. Anyway. La tavola e' leggera e mi piace, e' bello comprare le cose che ti piacciono. E' una tavola rigenerata ma per quello che ci devo fare io va bene. Vado al mare, provo la muta e realizzo che forse apparteneva ad un nano. Azzo e' un po' stretta. Mo per toglierla mi ci vuole il cacciagomme. Su via, cerca di guardare il lato positivo, evidenzia bicipiti e pettorali. Va benissimo (photo). Entro in acqua ed e non e' poi tanto fredda, quasi tiepida. E' inverno. E' lunedi'. Nonostante questo e' pieno di surfisti e di gente a passeggio. Ma non ci vanno a lavorare? Mi sono fatto l'idea che essere australiano e' un po' come nascere in vacanza. In genere sono tutti molto rilassati e serenotti. La mattina tutti quelli che incontri ti salutano "G'day" - "G-Day". Ma non sono saluti di cortesia come quelli inglesi, sono spontanei. Deve essere il clima che cambia il carattere delle persone e dei popoli. Guarda i cubani e gli africani, sono senza una lira ma sempre a ballare col sorriso sulle labbra. Guarda gli inglesi e... vabbe' mi fermo qui. Entro in acqua e con la muta da nano vado verso le onde. Verso le onde. Verso le onde. Verso le onde. Ammazza cheffatica ma 'ndo azzo stanno ste onde? Sembra che piu' mi avvicino e piu' si allontanano. Dopo 1/2 ora mi accorgo che le faccio scappare, infatti tutti i surfisti stanno cambiando spiaggia. Li seguo. Ecco le onde. La prima non la prendo io, mi prende lei. Mi trascina, mi risucchia mi strapazza. Ando' sto?. Boh? Vabbe' era una prova. Dopo un bel po' di prove ne prendo una giusta. Mi risucchia mi alza e tutto il mondo si abbassa. Hiiiiiiiii guarda i nani sulla spiaggiaaaaaaaaaaaaaaa. E' incredibilmente forte. Per adesso alzarsi in piedi sulla tavola non se ne parla. Adesso basta, senno' me devono veni' a ripia' co le pinne e i torcioni... Stasera si dorme e poi domani a Nord. E mi domando: ma perche' a Nord? Beh, il Nord e' bello, il Nord e' caldo. E poi te lo insegnano anche a scuola, piu' vai a Nord e piu' fa... no, non era cosi'. Vabbe' comunque.
14th May - Km 412 - Seal Rock
Oggi una mestizia. Arrivo la sera a Seal Rock, un posto dicono carino in mezzo ad un parco nazionale (photo). Ma qui non si vede niente, e' buio pesto e la strada mi ricorda Indiana Jones e il Tempio Maledetto. Arrivo dopo liane, baobab, coccodrilli carnivori e piante vegetariane in un camper parking in riva al mare. Entro e busso ma sul cartello c'e' scritto DO NOT DISTURB AFTER 8, vabbe' ma io ndo' parcheggio? suono e risuono e una signorotta esce: "Che cosa c'e' scritto?" - "Sorry" sembra storta perche'
stava "in the middle of the dinner" ma in realta' mi tiene 1/2 ora a parlare di supermercati, carte di credito, onde surf e delfini. Si' delfini mi dice ce ne sono proprio qui davanti tutte le mattine alle 7. Se ti alzi presto li vedi. Non me lo faccio dire due volte vado a letto presto e alle sette pim! Rabatto du scarpe na maglietta e la macchina fotografica. Esco dal loculo con gli occhi penduli e la lingua a sciarpetta. Tempodimmerdanuvoloso. Delfinidelfinidelfini... un salto e sto in spiaggia delfinidelfinidelfini... scruto, due pescatori. Si si, tutti i giorni dalle sette alle otto. Aspetto. Nente. Tutti i giorni dalle settealleotto menocheoggi. Me ce so pure alzato alle sette e l'unica cosa a forma di pesce che ho visto e' una sardina smoccolata in cima alla lenza (photo). Faccio al pescatore, e' sicuro fare il bagno qui? Si, si c'e' qualche squaletto ma innoquo. Nel mentre a due metri dalla spiaggia passa una manta, non
molto grossa ma piuttosto manta. Penso: qui il bagno te ce lo fai te in mezzo agli animali come te. In finale giornata nuvolosa pioggereccia e nondelfina. Il posto e' spettacolare, deve essere spettacolare quando c'e' il sole (e i delfini) (photo). Ma non oggi. Levo le tende. Dove vado? A Nord. Riprendo la via Indiana Jones e verso Forster (photo). Faccio spesa. Spaghettisugopomodorioliosale stasera se magna. Ci sono due modi per avere un accesso ad Internet. Il primo: paghi un internet cafe' a peso d'oro con uno che ti fuma accanto e il drive che si blocca. Due: Vai alla biblioteca pubblica del paese dove ovviamente la cultura e l'accesso ad internet sono gratuiti. La seconda che hai detto. Ceno e salpo, a nord ovviamente. Taree - Km 487.Citta' mesta. Che posto e'? penso di fermarmi qui ma non c'e' un anima. Prova a cercare la piazza centrale in un paesino australiano. Non esiste. L'unica cosa e' una via luuuuunga con negozi a destra e sinistra. Ma che gli ci costa farci una piazza al centro? Cerco un bagno. La citta' fara' pure pena ma i bagni sono spettacolari. Premi pulsante e apri porta. Dentro c'e' musica classica. Infatti come risulta dagli studi accertati dall'ente per le ricerche gastrointestinali la musica classica concilia la seduta. Scaricoacqua sapone e asciugamani ovviamente automatici. Saluto e me ne vado. A Nord. Avevo pensato di fermarmi qui ma non ne vale la pena. Port Macquaire next.
15th May - Km 574 - Port Macquaire
Port Macquaire. Mai dormito cosi' bene. Ci pensa il mio amico vicino di casa a svegliarmi. "G'Day" - "G'Day, eh stavo lavando i bidoni della spazzatura..." - "Si ho capito ma mi hai lavato anche
il furgoncino...". Oggi si surfa. Caffettino (con zucchero), pisciatina e via. Mi comprimo dentro la muta da nano e in bocca all'onda. Si proprio in bocca ti entra. Tutta quanta. La cosa piu' difficile (una delle cose piu' difficili) e' superare le prime onde incazzate che ovviamente non ci stanno e non ti lasciano passare. Ho imparato guardando gli altri che le devi prendere di punta ed immergerti appena prima che ti travolga. Ti travolge uguale. Almeno a me. Remo
remo remo (Romolo). L'arbitro fischia. Una palla in fuorigioco. La tuta da nano tira tutta, inoltre quando mi appiattisco sulla tavola la palla si appiattisce pure lei. La sofferenza fisica si unisce
all'umiliazione ed incapacita' di non beccare neanche un'onda. Per fortuna incontro un amico con il quale chiacchero in attesa dell'onda buona. Mi spiega qual'e' il verso giusto. Perche' c'e' un verso. Devi guardare dove l'onda inizia a rompersi e la schiuma ti deve inseguire da dietro. Mi spiega che ha parenti e amici in Italia "Firenze o Venezia. Non ricordo, vabbe' e' lo stesso" (ma sono tutti di origini italiane qui?). Nice one. Ma l'arbitro fischia sempre piu' forte e mi chiama negli spogliatoi. Vado al furgone e pratico dei tagli strategici alla muta. Forse cosi' non tira piu' e l'arbitro non s'incazza. Scopro poi che non cambia niente. Forse ci devo mettere una conchiglia, qualcosa che me protegge senno' divento sterile. Vabbe'. Domani... resto qui me piace troppo.
16th May - Port Macquaire
Oggi il solito. Il mestiere del surfista e' un mestiere duro e di pazienza. E' uno sporco lavoro ma qualcuno lo deve pur fare. Ti alzi (presto?) e ti immergi. Devi aspettare e capire qual'e' l'onda buona. Lo capisci col tempo. Come per tutte le cose della vita prima ci devi stare in mezzo e poi inizi a capire come funziona. Ore ed ore in acqua per capire come si muovono le onde, quando iniziano a rompersi e dove le devi prendere. Aspetti aspetti, e a volte arrivano tutte insieme due, tre, quattro come quando aspetti l'autobus. E come sull'autobus e' pieno de rigazzini. Quelli si che fanno rabbia. Zic Zac ma come fanno? E' che c'hanno il baricentro basso. Si si, sicuramente e' una questione di baricentro. Vabbe' vorra' dire che domani mi compro un baricentro nuovo. Ora basta che me stanno a diventa' le mani come la Rita Levi. Doccia. Ci sono due modi per fare la doccia. Uno: ti versi una tanica d'acqua (fredda) sulla capoccia e ti sfreghi come un criceto in mezzo al parco. Due: ti appropinqui come un segugio nel vicino camper park in riva alla spiaggia e ti fai una bella doccia calda riparata e lunga quanto vuoi. La seconda che hai detto.
17th May - Km 758 - Coffs Harbour
Stamattina come per magia mi sono svegliato a Coffs Harbour (photo). Alzato presto e via di corsa prima che il vicino di turno mi innaffi. Lavatina, pisciatina e passeggiatina. Capito in un giardino botanico. Bello penso, ogni cosa gratuita e' bella. Siccome sono magnanimo elargisco un'offerta di 20 cents. E' mattina presto e non c'e' nessuno. Non ci vuole molto a fare un giardino botanico qui. Prendi un pezzo di terra, ci fai un muro intorno e aspetti un paio di anni che ci crescano fiori e piante. Infatti dentro il muro e' esattamente come fuori. Fiori e piante. Cammino cammino e succede qualcosa di veramente inusuale. Really dodgy. Un uccello, una specie di corvo credo, mi vola fermo ad un metro dalla testa e mi grida dei versi che in dialetto corvesco credo siano minacce o parolacce. Altri 5 o 6 corvi nel frattempo mi sbarrano la strada. Mi sembrava di essere in un film di
Hitchcok. Uno mi rincorre ed io scappo d'istinto. Ma che c.... A me? Io che ho fatto kilometri di Pacific Higway e faccio addirittura inversione ad U sulla Cristoforo Colombo? Mi giro, sbatto il piede a terra e l'uccellaccio scappa assieme agli altri. Paura eh? Oggi ho incontrato un tipo, uno delle Mauritius, pure lui col pulmino materassato. Gli faccio: E' molto che vai in giro cosi'? Lui mi fa "No, non molto, sono solo due anni"... "Ah vabbe', allora...". Oggi non ho surfato molto, onde piccole. Questo paese mi fa schifo. C'e' un mare ed un lungomare spettacolari ma il paese invece di costruirlo lungo il mare l'hanno fatto 2Km all'interno. Bah! Pensavo di rimanere di piu', infatti il pomeriggio metto in moto e me ne vado. Il bello di viaggiare da solo e' che non sai mai neanche tu quanto ti fermerai. Se un posto ti fa schifo o ti ha stufato metti la prima e te ne vai senza rendere conto a nessuno. Dove? A Nord. (photo)
18th May - 925 Km - Yamba
Miracolo dei motori a benzina giapponesi oggi mi trovo a Yamba, delizioso posticino consigliatomi dal mio amico Kiwi Rishy (photo) . E' in mezzo ad un parco nazionale ma non e' una novita', c'e' un parco nazionale ogni 2Km da queste parti. Gira che ti rigira mi capita di chiedere informazioni ad un tipo bruciato dal sole e con la barba lunga di settimane. Mi dice "Straight head, turn left you'll find bla bla bla" Mi butto e gli faccio "Sei italiano?". Gli si illumina la faccia di sorpresa come a Robinson Crosue quando vede la sua prima nave. Si chiama Fabio e' di Bologna e' da sei mesi in Australia e gira in stationwagon. Oramai non sa piu' parlare italiano e si dimentica le parole. O e' nato cosi'? Scherzo Fabio. Ci salutiamo e vado verso Blue pool. Dovrebbe essere una pozza d'acqua. Blu a quanto pare, ma a me me pare na' marana. Aspetto da un momento all'altro Nando Moricone detto l'americano che gioca ar coccodrillo e sono pronto a tirargli una sigaretta (photo) . Che ti trovo invece? Un matrimonio in grande stile con la sposa e tutto quanto. Fotografo (photo) . Basta, e' ora di pranzo. Mi fermo ad un posto dove fanno Lentils Burger, Hamburger di lenticchie. La curiosita' mi spinge a provarlo. E' enorme, grande quanto la mia faccia accompagnato da 1 kilo di patate fritte. Buono non so, la fame era tanta. Oggi mi sono dilettato alla caccia al tesoro. Ho seminato il furgone di travel check nascosti un po' qua e un po' la'. Bisogna essere previdenti, perche' come dice il mio amico Kiwi Rishy "Shit happens" e lui e' uno che gira il mondo da anni. Prima di partire mi ha istruito a dovere sui posti da vedere e sul come viaggiare secondo la filosofia del shit happens. Bisogna ripartire il rischio, quindi un po' te lo porti e un po' lo nascondi. Se perdi/rubano uno hai sempre quell'altro originale o fotocopiato che sia. Il problema e': riusciro' a ricordare dove ho nascosto la roba o dovro' smontare il furgone prima di partire? A proposito, al mio amico Kiwi Rishy gli ho chiesto: Ma a te never happened shit? Mi ha guardato come per dire: Secondo te come cavolo ho imparato? Oggi e' sabato quindi mi voglio trattare bene. Decido di cercare un backpacker hostel e l'unico che c'e' a Yamba a quanto pare e' il Pacific Hotel (photo) . Mi informo e il tipo mi dice 20$ per notte. Gli chiedo quanti siamo. Mi dice e' una singola. Scopro poi che e' una doppia da solo. Per 20$ meglio di cosi' che chiedi? Docciona calda, ricaricata a cellulari e batterie varie e disco-pubbetto che sta proprio sotto. Oggi e' sabato quindi grande festa. Al pubbetto ci sono tutti ma proprio tutti. Il tipo del negozio di surf, la commessa del supermercato, la tipa australiana caruccetta che ieri mi batteva i pezzi. Sorrido e penso che io in due giorni gia' li riconosco tutti, pensa che palle chi ci abita da una vita!
19th May - Km 1152 - Byron Bay
Dopo una lunga notte al pub e molte pinte dopo mi sveglio e scopro che e' domenica. Una bella cosa se durante la settimana lavori, ma io che sto in vacanza che ci faccio con la domenica? Negozi chiusi, nessuno per strada, una mestizia. Sembra la domenica della pastarella. Anyway, faccio i soliti giri e una volta in parcheggio un good fella mi fa notare che una gomma si sta sgonfiando. Fuckenhell sempre la solita posteriore sinistra (photo) . Cambia la ruota, ma ovviamente e' domenica e non c'e' nessuno per farla riparare. Comincio seriamente a pensare che dovrebbero abolire la domenica. Il pomeriggio scazzato e scoraggiato da questa domenica e dalle poche onde metto in moto e vado... al Nord. Lungo la strada incontro numerosi cartelli di canguri pericolosi che tra l'altro ancora non ho visto. Comincio a pensare che sia un'invenzione della proloco. Incontro invece un posto chiamato New Italy (photo). Un posto-museo che ricorda la storia degli italiani emigrati qui subito dopo la guerra (photo). Vado avanti con destinazione Ballina Km 1113. No way, e' la solita cittadella stupida senza piazza. In giro nessuno. So far il Nord mi delude. Decido di proseguire per Byron Bay (photo). Quando arrivo verso le 19.30 finalmente gente, vita ragazzi scalzi per il centro
colorato e molti locali aperti. Finalmente delle belle fighette, erano 1152 Km che non se ne vedevano. Che sia il Paradiso? Parcheggio e memore di essere vicino alla Gold Coast lucchetto al massimo Beauty. Perlustro e lungo la strada due tipi storti, uno strano e un abboriggino mi prendono per il culo per le mie scarpe che secondo loro sono troppo dandy. Cazzeggiano insomma. Non gli do tanta confidenza ma facciamo la stessa strada e alla fine si cazzeggia insieme. Chiedo consiglio per un pub decente e arriviamo di fronte al Railway un pub all'aperto con musica e gente in festa (photo). Il tipo e l'abboriggino sono abbastanza storti ma simpatici, mi presentano ad altra gente, storti pure loro, uno senza un dito un altro ancora piu' storto etc. gente del posto. Stanno in piedi intorno ad un trespolo-tavolo con tanti buchi per quante pinte puo' ospitare. Vado per una pinta. A pint please. Pint? Questi
manco sanno che d'e' una pint, devi chiedere per una schooner senno' ti guardano storto. Dalla message board del bar spicca un annuncio di un ragazzo disperato al quale hanno rubato dalla macchina laptop, soldi ed una lista
di cose per svariati milioni. Tengo stretto la mia borsa e inizio a pensare ai piu' svariati nascondigli. Anyway, si chiacchera si beve e dopo un po' poggio la mia borsa sotto il trespolo. La cosa non mi piace ma la tengo ben d'occhio. Dopo un po' me ne faccio una ragione. Guardo la borsa, guardo i tipi storti e penso che quello deve sicuramente essere il posto piu' sicuro di Byron Bay. Non credo di essermi sbagliato, se succede qualcosa loro sanno sicuramente chi come e dove ed io gli sono entrato in simpatia, o meglio Pablo gli e' entrato in simpatia. Infatti mi sono presentato come Pablo (il mio nome di battaglia dublinese) ma non ce l'ho fatta a dirgli che ero pure spagnolo, ho mantenuto la mia nazionalita'. Molte pinte dopo decido che e' ora di andare. Un po' imbriaco prendo la borsa e vado. Si ma dove vado? Proviamo per di la, si si giu' in fondo giro a destra questa si quella no giro qui vado la... Dopo un'ora che giro avevo gia' bruciato tutto l'alcool che avevo in corpo. Ma 'ndo c.... ha messo Beauty? Eppure mi sembrava qui, sono dieci volte che faccio lo stesso giro. Decido che sono stanco e mi fermo 10 minuti, faccio mente locale. Alla fine scopro che avevo parcheggiato proprio dietro il pub! Vabbe', entro e crollo sul materasso. Domani e' un altro giorno.
21th May - Byron Bay
La sera decido che e' ora di andare a conoscere un po' di gente senno' rischia che divento autistico. Vado in un backpakers hostel chiamato Art's Factory che mi ha consigliato il mio amico Kiwi Rishy (photo). Il posto ricorda una di quelle comuni hippy degli anni 60 ma organizzato modernamente. E' hippy ma se non ci stai attento e' una macchina del marketing implacabile che succhia facilmente soldi dal tuo portafoglio, altro che hippie! Ragazzi e ragazze si adeguano al posto e vestono come figli dei fiori suonano cantano ballano etc etc. Viva i figli dei fiori! Non sono mai stato a Woodstock negli anni 60 ma credo che con tutta Byron Bay non ci andiamo tanto lontano. E' un villaggetto popolato per lo piu' da hippies e backpackers, Qui ci trovi signore e signori di mezza eta' colorati da figli dei fiori ai quali nessuno ha detto che Woodstock e' finita tanti anni fa. Anche se lo sanno, se ne fregano e continuano a fare i figli dei fiori. Anyway oggi lezione di surf alla grande! finalmente ho appreso le tecniche di base e le onde adesso le prendiamo da dietro (aho non e' una cosa brutta!) (photo). Ieri sera vedo in bacheca un annuncio di un tale Simone che cerca uno strappo fino a Coolangatta. A me fa comodo per steccare la benza e cosi' gli mando una email. Oggi trovo un biglietto sulla porta, era Simone e mi cercava ma non c'ero, mi da il suo indirizzo in ostello e cosi' il pomeriggio ci vado. Arrivo li' e non c'era. Scopro altresi' che tale Simone non e' un ragazzo ma una ragazza... beh, buono! Ma la mia logica perversa mi dice che una ragazza carina non ha bisogno di mettere un bigliettino per cercare uno strappo. Una fighetta lo strappo lo trova comunque. Conosco gente disposta a cambiare direzione pur di fare il viaggio con una bella fighetta.
Ma io non scambierei mai il mio Nord per una pischella... o no? Anyway gli ho detto che domani parto alle 6pm, chi c'e' c'e' chi non c'e'... domani sorpresona!
22th May - Coolangatta Km 1296
La sera viaggio in macchina con la tipa. Ci diamo appuntamento via email alle 18. Mi si presenta una pischella statura media bellezza media. E' israeliana
e non e' ne' brutta ne' bella. E' un tipo. Del tipo Sigourney Weaver in Alien per intenderci (l'attrice non il mostro). Gli chiedo: che fai nella vita? Mi dice: "Ho appena finito il servizio militare, i 2 anni piu' belli della mia vita...". Dopo un po' che ci parlo mi spiego perche' a 18 anni viaggia da sola. Evidentemente conosce 12 modi per uccidere un uomo con uno stuzzicadenti. Io che il militare manco l'ho fatto sorvolo sull'argomento. Anyway, sembra in gamba ma per tutto il viaggio cerco di capire dove puo' aver messo lo stuzzicadenti. Arriviamo a Coolangatta e poi ognuno per la sua strada. Prima di partire pensavo: "Coolangatta" con questo nome sara' sicuramente un villaggetto quattro case, du' tende e un cane, invece ci trovo alberghi immensi e grattacieli e la solita via infinita senza piazza (photo). La mattina dopo vado a vedere le onde. Bello bello. Salgo sugli scogli per vedere i surfisti, quelli veri, e osservarli. Un attimo prima sto in piedi sullo scoglio con la mia guida Lonely Planet in mano e il mio zainetto belli asciutti a guardare i surfisti come fanno. Un attimo dopo sto in piedi con la mia guida Lonely Planet zuppa e il mio zainetto fracico e i surfisti che mi guardano per capire come ho fatto. Mai fidarsi dell'onda anomala. Sto diventando fiscencip dipendente. Non e' che abbia scordato i sapori della buona tavola ma non ne posso fare a meno. Sara' che con tutte le ore passate in acqua sto diventando fisc pure io.
E poi qui il pesce e' buono. Sono stato in un posto al porto dove praticamente sul retro scaricavano il pesce
fresco appena pescato e davanti c'era
il negozio che sfornava le fiscencip che mica devono essere per forza fritte, infatti alla griglia sono spettacolari. Sono diventato un esperto anche di KFC, Kentuky Fried Chicken.
L'altro giorno ordino un 2 chikens meal, in cambio di 6 dollari ricevo una scatola di montaggio. Dentro ci sono due coscette fritte di pollo, patatine, un barattolo di grevy+potatoes e una salvietta rinfrescante. Ci metto un po' per capire come funziona e che e' inutile che intingo le patatine nel barattolo di potatoes che c'hanno lo stesso sapore. Intingo le coscette e va meglio. Oramai ho perso ogni dignita' culinaria. Come si dice, non capisco ma mi adeguo. Comunque voto assegnato a Coolangatta -1. Era -2 ma una ragazza spettaculo in topless sulla spiaggia ha fatto guadagnare un punto. Domani Sea World.
24th May - Km 1320 Surfer's Paradise
La sera prima arrivo a Surfer's Paradise giusto ad uno schioppo da Coolangatta. Grattacieli infiniti circondano la mia visuale (photo). Surfer's Paradise "Paradiso dei Surfisti" il nome della citta'. Qui sponsorizzano il prodotto locale e lo appiccicano come etichetta alle citta'. E' come se noi chiamassimo un paese "Pizza Capricciosa". Anyway, cerco un ostello sulla mia infallibile guida Lonely Planet e trovo il Cheers Backpackers. Nice one. Proprio bellino. Non e' pieno anzi. Prendo un letto cosi' conosco anche un po' di gente. La tipa mi porta in una stanza dove c'e' uno che dorme tutto insaccapelato. Si sveglia e avra' avuto 50-60 anni. Mi fa: ti disturbo se mi alzo nel cuore della notte e mi faccio un caffe'? Se ti fai il caffe' no ma se russi si. Infatti dopo chiedero' alla tipa se mi puo' spostare dal trombone e questa mi mettera' in una stanza da quattro dove sono solo. Vado perlustro la citta' grattacelata, negozi e locali aperti fino a tardi. That's Grand. Non mi trattengo che la mattina c'ho l'appuntamento delfinato. Sea World. Non ero mai stato in un parco americano prima. E' un'esperienza entusiasmante e stressante allo stesso tempo. Ci sono cosi' tante cose e spettacoli che quando entri credi che non farai mai in tempo a vedere tutto. Invece e' organizzato cosi' bene che se ti scegli una delle due scalette suggerite ce la fai. Correndo. Correre e' la parola d'ordine. Ora capisco il senso dei fast-food. Vado da uno show di delfini (photo) a quello con le foche (photo) all'orso polare (photo)(photo) al cinema 3D (che mi dimostra quanto si e' evoluto il 3D dai tempi dello Squalo3...) alle montagne russe (photo) a un sacco di cose (photo) e finalmente agli scivoli acquatici. Mi sono divertito come u'rigazzino e non volevo piu' scendere. Hanno dovuto chiudere l'acqua. Stasera ricca doccia calla calla e pubbetto coi ragazzi dell'ostello. I'm ready to party hard come c'e' scritto su Lonely Planet. La sera in stanza con me capita un ragazzo inglese, Gary. Quando lo vedo gli dico: tu non puoi essere inglese, sei troppo abbronzato per esserlo! Lui all'inizio era indeciso se darmi dell'irlandese per la mia pronuncia e per qualche FuckenHell di troppo. Simpatico per essere inglese. Sono otto mesi che gira l'Australia, cosi' gli domando: "Si vabbe' ma come ti mantieni? Ogni tanto farai qualche lavoretto qui e la, che so'" mi risponde con la sua impeccabile flemma inglese "I've got a credit card" gli dico "Si vabbe', io ce ne ho due ma le mie mica si ricaricano in automatico e
se le
uso troppo spesso mi diventano du' pezzi di plastica..." Anyway si vede che qualcuno a lui
gliela ricarica. D'altra parte il pound sta
3 a 1. Ancora per poco... La sera ready to party hard e si esce insieme con tutti quelli dell'ostello. All'entrata della disco ingresso gratis e ci danno una cartolina con 5 tagliandi per 5 free drink. Penso, si vabbe' sara' la solita fregata. Invece sono andato a whiskey&cola gratis per tutta la serata. Ma che razza di posto e' questo, entri gratis e ti offrono pure da bere? Vabbe' sto ancora cercando di capire la logica malata dietro tutto questo. Morale della favola i tagliandini magici erano validi anche per un altro locale. Decisamente serata positiva. Bei locali, bella gente, belle femmene. E mi fermo qui. Domani e' un altro giorno di duro lavoro...
26th May - Surfer's Paradise
Sono quasi riuscito a spiegarmi il mistero della disco&drinks gratis. Infatti al sabato sera ti vendono il Club Crawl ticket un biglietto che ti fa entrare in 3 discoteche con il primo drink free in ognuna. Comunque come spiegazione ancora non regge perche' il biglietto costa 16$ che e' ancora troppo poco per il tutto. La sera in camera cucino una pastina olive e pummarolo per me e i miei camerati Gary e Arturo un ragazzo mexicano (senza sombrero) (photo). Paul Newman non l'ho invitato. Poi si va in disco. Torno alle 5 (ndr di mattina) e mi alzo alle 10 per il check out. Sono distrutto e quindi mi addormento sulla spiaggia poi in ostello mi merito un idromassaggio. Purtroppo nessuna ragazza asiatica vuole venire e mi devo accontentare di Gary, Arturo ed un ragazzo sudafricano piu' scocciato de tutti (de capoccia) (photo). Nella vasca idromassaggio (che loro per qualche inesplicabile motivo chiamano spa) un pensiero nasce ineluttabile e va spontaneo verso tutti quelli che si fanno il culo al lavoro
ogni giorno, mentre io condivido e godo di questa nullafacenza con altri tre individui che come me sono mesi che nullafanno e godono. Bello. Un pensiero da incorniciare. La sera i saluti e parto direzione Nord, direzione Brisbane. Arrivo e come al solito do un'esplorazione superficiale alla citta' (photo). Decido che sono troppo stanco per cucinare e rischio una pizzeria. Il mio terrore e' il temibile effetto PizzaHut che affligge le pizze fuori dal confine italiano. Chi ha provato
sa di cosa parlo. Invece capito in un posto con una pizza discreta. Certo non come quella delle Fraschette de Trastevere ma accettabile. Al momento di pagare faccio al tipo: "Really nice, you know I'm Italian...". Il tipo, un omino simpatico mi allunga energicamente la mano e mi fa: "Piacere, Gino". Dice che non parla bene l'italiano perche' sta qui da quando aveva 4 anni, invece restiamo a parlare per 1/2 ora del suo prossimo viaggio in Italia. Alla fine gli faccio "In bocca al lupo" e lui "Che vuol dire?". Vabbe', a dormire che e' tardi.
27th May - Km 1462 - Brisbane
Mi sveglio tardi e mi dirigo verso il centro di Brisbane con Beauty. Il problema delle grandi citta' (e Brisbane e' la terza per grandezza) e' che non sai mai dove parcheggiare (photo). Tutto si paga. In effetti c'e' un parcheggio sotterraneo ogni 200 metri ma anche quelli li paghi. Non avendo alternativa vado per il sotterraneo. Beauty oggi e' straviziata, due ore di parcheggio mi sono costate come una notte in ostello. Anyway Brisbane e' grande e mi piace. Si puo' visitare anche utilizzando i CityCat che sono dei bus d'acqua che attraversano il fiume in vari punti. Cammina cammina e capito in un parco. In mezzo edifici puliti e solari, intorno alberi, sembra la Valtur. Ragazzi in ciabatte e calzoncini corti, qualche libro. Un villaggio turistico? No, e' la Queensland University of Technology. Sta tra il fiume e un giardino botanico. Io un esame qui lo preparerei moooooooolto lentamente (photo). Domani Australian Zoo.
28th May - Km 1525
- Australia Zoo (somewhere around here)
Da Brisbane non potevo mancare il mitico ed iperfamoso Australia Zoo del mitico Crockodile Hunter. Agli italiani questo nome non dice assolutamente niente, ma se solo una volta hai visto Steve
Irwin sul Discovery Channel stai sicuro che non te lo dimentichi. Lui e' Crocodile Hunter l'uomo che rompe i coglioni a tutti gli animali dell'emisfero australe. Li prende per la coda, li solleva li tira li strapazza gli grida in faccia "Yoooou Gorgia!" (gorgeaous)
ma tutto per il bene della scienza e per mostrare a noi comuni mortali chi sono e che fanno. Beh, 'sto matto c'ha pure uno zoo dove ci sono canguri (photo) crocchi (photo) e koala (photo) e le solite "demo" (photo). Asiatici e giapponesi sono dappertutto. E' pieno qui come ovunque in Australia. Li riconosci dalle macchine fotografiche che ne distinguono stato sociale ed anche il sesso. Le femmine ne hanno una piccola e automatica mentre i maschi fanno a gara a chi ce l'ha piu' lungo... il teleobiettivo, che avevi capito? Che so, forse e' considerato come un segno di virilita'. Cool, giappi a parte m'e' piaciuto. La sera decido che Brisbane mi sta stretta e punto su Birbie Island. Avrei voluto vedere Moreton Island che e'
una delle isole di sabbia piu' grande del mondo ma ci si arriva in ferry che costa 80$ e avrei dovuto lasciare Beauty a terra perche' non ha 4 ruote motrici e gna'fa. Brisbie Island e' piu' vicina e' collegata da un ponte ed e' di sabbia uguale. Cool enough. La sera fettuccine al salmone e poi a nanna (film).
29th May - Brisbane again
Che Mestizia. Mi sveglio su Brisbie island ed e' una giornata dimmerda. Pioggia nuvole e mestizia su di me. Sembra di stare in Cornovaglia, anzi no peggio, in Irlanda. Sono incazzato nero, really bad mood. Decido di prendere un provvedimento drastico quasi da nazista: per ogni giorno di pioggia che incontro restero' dieci giorni di piu'. Mi dirigo di nuovo verso Brisbane, Malaysia Airline. Fatto. Torno l'8 luglio. Nummevadefalecorse, so' stanco. Cosi' ho piu' tempo per tornare indietro e vendere Beauty (sigh!)
30th May - Km 1768 - Maroochydore
Maroochydore, il nome e' storto e il posto pure. Fino ad ora non avevo mai incontrato un posto cosi' brutto. Eppure sulla mia inaffondabile ed infallibile guida L.P. e' segnato come un posto alla moda del tipo lot of fun. La sera dormo qui ma mi sembra abbastanza storto. Ragazzi storti tipo knacker irlandesi
girano su motori modificati dal rumore impossibile. E poi te ne accorgi dalla quantita' di macchine della polizia (o sono taxi?) che circolano, decisamente sproporzionato per un posto cosi' piccolo. Vari cartelli ti accolgono in paese del tipo "Non lasciare che la tua vacanza vada rovinata per aver perso i tuoi soldi". Te li perdi o te li rubano? Ma che minchia di cartelli sono? La mattina dopo appena svegliato ho la conferma che le case sono brutte, le vie sono brutte, la gente e' brutta, la sabbia e' brutta e persino l'erba e' brutta. Forse e' consapevole di stare in un posto brutto e si adegua. La ricchezza fa bellezza e questo posto ne e' la prova. Per strane economie di scala comunali il porticciolo invece di scogli e' fatto di grossi sacchi bianchi riempiti di sabbia. Questo da a tutto il lungomare un effetto tipo fosse comuni. Bello. Complimenti. Per di piu' la biblotecaia (brutta pure lei) mi dice che devo pagare un dollaro per ogni 8 (dico otto e non sette o nove) minuti di Internet. Otto minuti a me? ma siamo matti? Metto la prima e me ne vado. Il pomeriggio gia' sto in un bel posto piu' a Nord. Noosa Head. Bello Bello. Come direbbe mio padre "A me me piace tanto la puzza dei soldi". Che qui e' molto forte. Mi piace. I bagni sono puliti e le docce sono spettacolo. Pavimentazioni di cotto fiorentino (fiorentino?) yachts e porches. Puzza bene.
31st May - Noosa Head - Km 1825
Mi sveglio nella splendida Noosa Head e trovo sul tergicristallo la pubblicita' di un camping park. O almeno sembrava una pubblicita'. Leggo meglio e il simpatico biglietto dice: "Qui a Noosa Head speriamo che ti stia godendo la vacanza, however ti ricordiamo che non e' permesso pernottare in macchina per strada e questa e' una lista di camping disponibili a Noosa. Ti ricordiamo inoltre che e' prevista una multa di 5000$ per i trasgressori" Acc... ho scordato la Platinium a casa. Caffettino (speriamo che non scatta la penale pure per questo) e via. Cammina cammina e capito in Alexandria Bay che a quanto pare e' una spiaggia di nudisti. Mmmmmmh...
GaT-To :-P... Ora. Nudisti=Naturisti, giusto? Ora mi devi spiegare perche' a questa categoria appartengono sempre e solo donne vecchie e brutte e uomini. Io pensavo che era una caratteristica unica di Capocotta e invece vedo che e' worldwide. Io in una spiaggia di nudisti non ho mai visto, dico M A I una bella topa nuda. E perche' le belle tope sono cosi' ostili e cosi' nemiche della natura e del nature-way? Maccomunque. Cammina cammina e molti penduli dopo mi ritrovo sperduto nella selva del Noosa National Park, un parco nazionale di 2 Km quadrati veramente una chicca, bellino bellino. Niente foto perche' batteria scarica. Forse il prossimo anno perche' a ritornarci una faticata (invece ci torno - photo). Faccio il calcolo con la mia mappa e me so fatto 18Km a piedi in tondo in mezzo al parco e poi per cercare Beauty che me l'ero persa. Vabbe' stasera al Koala backpacker resort ma se dorme niente festa che gnafo'.
1st June - Noosa
Head
Eccoci qua Koala Beach resort. Altro ostello altro regalo. Oggi tutto mini mini incidente e minimulta. Avevo intenzioni serie appena alzato con la mia tavola sotto il braccio e la mini muta da nano. Ma quando mi avvio verso la Sunshine Beach penso che il vento e' troppo forte e freddo e le onde sono troppo bagnate. Torno indietro mi spoglio e vado ad oziare sull'altra costa dove non tira vento (film) Ozia tu che ozio io fragola tu che fragolo io, allungo un occhio al parcheggio e vedo che si stanno caricando un furgoncino backpackers multicolore. Non il mio ma ci sono andato vicino. Corro da Beauty e trovo un simpatico cartoncino giallo sul parabrezza (ammonito?). Non e' un'ammonizione ne' una pubblicita' ma una multa vera (photo). Vabbe' ci ho provato, avevo parcheggiato in una zona 1P (un'ora massimo) e ci sono stato due ore. Parcheggi 1P e 2P prima d'ora erano un mistero per me, si parcheggia e si puo' restare senza pagare per massimo una o due ore, sulla fiducia. E pensavo, figurati se qualcuno controlla! e come fanno a sapere quando sei arrivato? E invece lo sanno, eccome. Qualcuno prende nota, ma deve essere qualcuno in borghese o il lattaio o il fioraio o quello del piano di sopra perche non ho mai visto nessuno in divisa qui. Quando ho visto il ticket sul parabrezza ho subito pensato ad una multa galattica del tipo hoparcheggiatosullascalinatadiPiazzadiSpagna, very heavy. Invece solo 20$. Minimultina. Se po'fa'. Ma mica e' finita. Metto in moto esco dal parcheggio e STRAKATAKAPRATACAM! Ma che cazz... Scendo controllo e sulla sinistra di Beauty una jeep con il vetro posteriore in frantumi. Il collione aveva pensato bene di lasciare il surf che sporgeva di 40cm dal vetro posteriore cosi' quando sono uscito me lo so portato appresso co'tutto il vetro. Beauty non s'e' fatta nulla a parte il deflettore (photo) (se non avessi avuto il deflettore non sarebbe successo nulla). Vabbe' arriva il tipo e non sembrava molto preoccupato. Primo perche' e' australiano secondo perche' la macchina non era sua ma della ditta. Eccomunque sono assicurato. Arrivo in ostello e penso che dati gli eventi degli ultimi 10 minuti mi merito una bella pastasciutta, invece no! dovro' aiutare due pischelli collioncelli e crucchi ai quali si e' scaricata la batteria. Prendi i cavi attacca i cavi e gli faccio "Guarda che ci devi mettere l'acqua nella batteria" mi guarda e mi fa "Acqua?". Non gli ho detto che deve essere distillata per non traumatizzarlo troppo. Inoltre stasera Irlanda Cameroun 1-1. Vabbe'. E dopo la partita in televisione che danno? The Cyclone (Il Ciclone) di Leonardo Pieraccioni, film in toscano coi sottotitoli in australiano... Grande! Ma coi sottotitoli fara' ridere uguale? Mah!
2nd June - Harvey Bay - Km 2039
Giornata schifosissima. Nuvole su di me. Penso di fuggire e andare a Nord. Via prima che la pioggia mi raggiunga. Parto dall'ostello direzione
Harvey Bay. Dopo molti kilometri di kanguri (alcuni spappolati in mezzo alla strada altri
no) arrivo. Non mi piace, in effetti non c'e' nulla, e' solo un posto per i ferry to Fraser Island. Riparto verso Gladstone, cittadella industriale. La guida parla di raffinerie.
3rd June - Gladstone - Km 2350
Mi sveglia una pioggerella fitta fitta, fina fina che batte sul tetto di Beauty. Penso alla mia risoluzione nazista ma poi mi rimetto a dormire fino a quando il sole riscalda il mio loculo. Esco alla luce e perlustro. Carina, c'e' pure uno strip bar ma e' aperto da mercoledi. Vado sul lookover e ammiro la citta' dall'alto. Da una parte parco nazionale/giardino botanico, dall'altra raffinerie e cementifici. Decido che e' meglio guardare solo da una parte. Decido anche che il mio fisico e' tutto incriccato e c'ha bisogno di muoversi un po'. Cosi mi concedo mezz'ora di jogging. Il tempo e' nuvoloso ma forse e' un bene. La temperatura qui e' sensibilmente piu' alta. Tropico del Capricorno, capirai. Equatore arrivo. Un po' piu' a Nord.
4th June - Rockhampton 2528 Km
Via da Gladstone che si sta annuvolando. Corro via dalle nuvole maledette che sembra mi stiano inseguendo ovunque vada. Mentre trotto sulla Bruce Higway la mia Beauty fila come un trenino. Inizia a piovere. Trotta tu che trotto io si sa che con la pioggia escono fuori le ranocchie. All'inizio preso da un istinto animalista cercavo di evitarle, poi dopo un po' chissenefrega. Alcune fanno "splat" alcune altre "squosh". Una addirittura ha fatto "tatum" ma quella doveva essere una rana toro. Molti spilt splat dopo arrivo a Rockhampton che L.P. riporta come capitale australiana della bistecca. Potevo mancare? Mi tuffo dentro "Bush Inn Steackhouse" e ordino una bisteccona con verdura ed insalata. Quanto costa? Solo 15$, ma c'e' anche la pasta (scotta) come contorno (quella sapientemente la evito). BBona! Per la cronaca, piu' si va a Nord e piu' diventa tutto piu' economico. Per la gioia del Gourmet la benzina costa meno. Con 35 dollari ho messo 43 litri, Ho sentito che arrivato a Darwin il benzinaio ti chiede: Quant'e'?
5th June - Mackay - Km 2895
Arrivo a Mackay. Mestizia su mestizia. Nuvole intervallate da altre nuvole. Due giorni di pioggia ininterrotta, tre giorni di nuvole senza fine. Fantozzi mi fa un baffo. Mi collego ad Internet e vedo un nuvolone unico mi segue verso Nord (photo). Piove. Ma piove piove. Non so se hai mai visto la pioggia tropicale, non e' pioggia, deppiu'. Vabbe' penso, piove. Colgo l'occasione e mi chiudo in un cinema a vedere Star Wars Episode II. Penso che quando e' finito avra' smesso di piovere. Col cavolo, piove piu' di prima. In compenso il film mi e' piaciuto, contro le mie aspettative. Ovviamente la fine e' un invito a vedere il prossimo che graziaddio sara' l'ultimo. Metto benzina e faccio alla cassiera: "Che schifo di tempo" e lei "Meno male, erano otto mesi che non pioveva". Io "E proprio adesso?". Lei mi guarda con odio. Io la guardo con odio (photo) . Andiamo a Nord. Li' la pioggia ci attende, da otto mesi. Arrivo di sera, il posto e' piccolino e carino e ricorda un po' Byron Bay, il posto degli hyppies. E' strano come per kilometri e kilometri sembra che non incontri quasi forma di vita e poi ti esplode tutta insieme davanti agli occhi. Villaggetti creati solo ed unicamente dal e per il turismo. E' pieno di ragazzi ma e' ancora nuvoloso. Fa caldo e piove. Appiccica. Oggi e' nuvoloso e quando e' nuvoloso in qualsiasi parte del mondo non se po' fa' niente. Si puo' solo lavorare, ma non e' il caso. Ne approfitto invece per fare un po' di ordine e mettere a posto Beauty che c'e' un po' di casino. Era un po' di tempo che avevo tutto a portata di mano (film). Bastava allungare una mano in mezzo a mutande calzini buccedibanana e canguri che trovavo tutto. Comodo e' comodo ma dopo un po' puzza. Meglio dare una sgrullata al tutto. Domani si dorme al Beaches Backpackers. Stasera si dorme dentro Beauty che a dire il vero e' molto meglio dell'ostello. Lei non russa, lei. La sera passeggio per strada e chi ti incontro? Simone che sta telefonando, e' contentissima di vedermi mi prende la mano e non me la molla piu', mi dice che sta partendo per Magnetic Island e poi va in Tailandia. Vabbe' io devo andare, ho lasciato la pasta sul fuoco...
6th June - Airlie Beach - Km 3078
Capita che a volte l'atmosfera e' velata, quasi stantia. Il cielo e' coperto e ti ritrovi in un bar a guardare l'oceano la spiaggia le palme. Nell'aria umida del dopopioggia basta una musica giusta, un sottofondo di Moby,
Why Does My Heart Feel So Bad per esempio ed e' quasi magia. Ti sorprende ti avvolge, si fonde perfettamente con il
resto e con i tuoi sentimenti. Quasi non potesse esistere senza. Tutto sembra muoversi al ritmo giusto. Gli uccelli le foglie, il movimento costante e lento delle barche. E per uno forse due minuti ti trovi immerso in questa realta' irreale da videoclip. O forse sono solamente stanco... (photo)
Cuciniamo pure
Un capitolo a parte lo meritano le cucine degli ostelli. Si perche' qui all'ora di pranzo o cena ha luogo quella che io chiamo "la piccola bottega degli orrori". E allora si che vedi uscire di tutto da quelle pentole. Pasta che si muove come per magia ed esce dalle scatolette, panini agli spaghetti etc. tutto all'insegna della buona cucina internazionale. Delle vere chicche culinarie. Ma ecco una ragazza che affetta funghi cipolle e broccoli, poi li piazza su una padella a fuoco alto. Il tutto frigge (leggi va a foco). La osservo e penso "Macevoimetteunpo'd'oliocazzochetesebrucia". Non tarda molto e arriva con un bel tocco di burro (spero che sia burro) e patac! Una mescolata e via. Nel mentre una pentola bolle accanto a lei da 1/2 ora. Le passo vicino apposta per vedere... aaaah me pareva... spaghetti ultracotti! Lei sta cucinando per il suo ragazzo, lei. Che culo! Avercela una ragazza cosi', avercela tra le mani... Alla fine scola la colla, prendi la verdura frittabbruciata e che ti fanno? Ovvio, checcretinochessono. Ti versano il tutto su due belle fette di pane pronte per l'occasione. Aaaaaahhh cheggoduria... Vabbe' me s'e' bloccato lo stomaco, vado a prendere una boccata d'aria che e' meglio.
7th June - Airlie Beach
Un altro giorno di pioggia e nuvole. Se non altro ha il suo fascino (photo). E comunque mi accontentavo di una giornata con meno fascino. Oggi andiamo un po' a vedere queste Cedar Creek Falls. La strada e' tutt'altro che asfaltata e le condizioni sono estreme... (film). Arrivo e ti incontro una coppia di vecchietti arzilli e turistici che si stanno mettendo degli scarponcini "Eh sai, ci potrebbero essere delle leeches..." Ci ho messo un po' a capire che leeches in pratica sono solo delle sanguisughe... "Sanguiche???". Arrivo davanti alle cascate (photo) e non vedo sanguisughe (ma chi l'ha mai vista una sanguisuga? e come dovrebbe essere fatta?). In compenso vengo assalito da una nuvola di zanze che chiede il mio sangue e lo ottiene. Bene. Non proprio un posto idilliaco e amichevole, credo pure di aver intravisto una sanguisuga da qualche parte. Andiamocene che e' meglio. E continua a piovere, sto seriamente pensando ad un rimedio estremo, un altro... (photo). Fa un caldo umido soffocante. E mi immagino questo posto in piena estate, caaaaaldo... Domani sailing, saaaaaiiiling come dice la canzone...
8th June - Cairns Km 3876
Stamattina ero pronto a salpare per una crociera verso la barriera corallina. Ma un vero capitano deve sempre prendere la decisione giusta al momento giusto. Mi alzo, piove a dirotto. Alle 7.45am avevo l'appuntamento con Ragamuffin II
un 28 metri. Alle 8.00am stavo gia' sulla Bruce Higway in direzione Nord. Viaggio in barca e notte in ostello gia' pagati. Al pari di Verdone mi hanno dato un buono, che non vuol dire (come il dott. Melis gia' pensa) che me la devo pia' 'ndel culo, ma che sono solo rinviati a data da destinarsi. E' una battaglia personale tra me e il signor nuvolone sopra di me. Famo a chi corre di piu' al Nord. Lo voglio vedere dissolversi sull'equatore lo voglio. Con tutta la pioggia che si porta appresso (photo). Comunque come dico sempre io, finche' c'e' carta igenica nei cessi pubblici c'e' speranza. Arrivo a Ingham 3550 Km (Citta' del festival italo-australiano). Fa un caldo umido. (ma le nuvole sono sempre meno hahahahaha). Vado all'ufficio informazioni per sapere dov'e' la biblioteca e un tipo di nome Dev che somiglia a Dario Fo' mi da anche informazioni sul posto. Il 65% e' di origine italiana e verso maggio c'e' il famoso Italian Australian Festival. Gli dico che sono italiano e mi si mette a parlare in italiano con un accento trevigiano. Ci avrei giurato! Mai stato in Italia ma i genitori sono veneti. Vabbe'. Continuo il mio viaggio e sulla strada devio per le Murray Falls con l'intento di farmi un bel bagnetto per compensare l'afa. Ma le cascate stanno in una Rain Forest che come dice il nome e' piovosa, molto piovosa, inoltre e' severamente vietato fare il bagno perche' a quanto pare sono affogati in parecchi (photo). Via! trotta tu che trotto io le nuvolacce si diradano sempre di piu' Mi fermo a Mission Beach per una doccia (photo) e riparto verso Cairns consapevole che alle 7.00pm c'e' Italia-Croazia. Ridendo e
scherzando oggi Beauty si e' pappata 800Km ed e' come non sentirli. Ringrazio gli ingegneri giapponesi e quel sant'uomo (photo) che me l'ha venduta sottocosto. Arrivo a Cairns. Entro nel pub Italia-Crozia 1-0. Esco dal pub Italia-Croazia 1-2. Bugger! Nel pub (centrale ma semivuoto) uno o due italiani che tifano pro e diversi altri che tifano contro. Parlo con uno e in italiano gli dico "zzodisfiga eh?" e lui "eh si" Gli parlo ancora e lui "eh si". Diversi "eh si" dopo gli faccio: "Ma tu non sei italiano?" e lui "No no, sono spagnolo ma tra noi ci capisciamo uguale". Vabbe'.
9th June - Cairns
Mi sveglio la mattina tutto sudato fradicio dentro Beauty. Il mio loculo e' diventato un fornetto. Un caldo tropicale ed umido mi assale. I polmoni respirano acqua. Esco prima che affogo e i miei occhi vedono un sole bello e caldo come mai da una settimana. Ho vinto io! Giro per Cairns. Bella citta' sul mare, ma la spiaggia? dov'e' la spiaggia? Al suo posto un'accozzaglia di mangrovie e fango. Pero' e' bella e la si perdona facilmente. Stasera ostello e domani forse barriera corallina. Stavolta la nuvola non la spunta. La sera in ostello siccome non c'e' posto la tipa mi dice "Ti posso mettere in camera con due ragazze", due ragazze? Mmmmmmmhhh
GaT-To :-P... Sai com'e' c'ho pure una certa famella... (menomalechelamiadonnanoncapiscel'italiano). Macche', qui vige la stessa regola della spiaggia nudisti! Du'mostri. Vabbe', domani e' un altro giorno di duro lavoro.
10th June -
Cairns
Gli 800 kilometri di ieri mi sono piombati addosso tutti oggi, quindi ci facciamo la spesa e ci cerchiamo una bella spiaggetta tranquilla. Il bello delle spiagge australiane e' che c'hanno tutte le comodita' compreso il barbeque incorporato. Ho capito che gli australiani non possono farne a meno e lo chiamano affettuosamente barby. Premi il pulsante e la piastra si riscalda come per magia. Ce ne sono quattro cinque per spiaggia tutti regolarmente affollati e pieni di salsicce e "mmmmmh penso carne". Mi faccio un polletto me lo metto in padella perche' la piastra ovviamente e' lercia di
mmmmh zozzeria. Una signora si avvicina e mi fa "Scusi, non l'ho mai provato con la padella ma funziona?", "A signo', a casa mia se fa cosi'...". Beh oggi ci siamo
abbronzati un pochetto va' (photo).
11th June -
The Reef - Cairns
Alzato presto per andare sulla barriera corallina. Il tempo si e' leggermente riannuvolato. In porto mi aspetta Compass, un traghettino che porta un centinaio di persone. Si parte, il mare e' leggermente mosso e per arrivare alla barriera corallina ci vuole un oretta buona.
Per tutto il viaggio il mio stomaco sta sul chivala'. La mia colazione non era abbondante come al solito ma pensavo a cosa avessero mangiato invece a colazione quel gruppo di inglesi li' o quegli olandesi oppure quegli altri irlandesi. Speravo che il mare si calmasse poiche' temevo il cosidetto effetto a catena. Si dice che se anche uno solo vomita sulla nave tutti gli altri gli vanno appresso. Il punto e': chi sara' il primo? Quell'inglese che ha mangiato bacon e marmellata o lo svedese con le uova strapazzate e i fagioli? Fortunatamente nessuno ha preso iniziativa e cosi' ci siamo ritrovati sulla tanto attesa barriera corallina (photo). Con le pinne senza fucile e con gli occhiali ci immergiamo a gruppi di 5-6 cosi' gli squali hanno meno possibilita' di papparci tutti insieme e magari qualcuno si salva (non ci sono squali qui dicono, si i soliti ma solo quelli piccoli...) Mi immergo ed e' tutto come dice Piero Angela, centinaia di pesci a colori che non pagano il canone. Bello bello. E' pieno di roba quaggiu', ma non tocco niente perche' non si sa mai, qualcuno si puo' incazzare e non mi riferisco alla guardia costiera ma a quel pesce con le spine sulla schiena... Dopo un po' decido che e' meglio ritornare e sulla via della barca faccio l'incontro piu' spettacolare. Un pescione tipo questo (photo) mi si avvicina frontalmente. Vado verso di lui e penso "Questo sicuramente adesso scappa" e invece me lo ritrovo a 10 cm dalla faccia con uno sguardo simpatico ed intelligente (intelligente?) poi mi si struscia addosso come un gatto e capisco che il paraculo vuole una grattatina. Mi sono reimmerso 3-4 volte e lui sempre li' che mi veniva incontro per farsi accarezzare. Chissa', forse se gli tiro una lisca di pesce me la riporta indietro...
12th June - Port Douglas
- Km devovede'sulcontakm
Vado un po' piu' a Nord ma di poco, 60Km Port Douglas detto anche affettuosamente Doghie. Un altro piccolissimo e scicchissimo posto di mare e vacanze (photo). Atmosfera rilassata negozietti carissimi e bella spiaggia tropicale. Decido che dopo 4000Km mi merito un bel massaggio cosi' mi butto dentro uno di quei centri tutto natura yoga fontanelle e musica new-age. Prenoto 1/2ora di massaggio e qui cambia la mia vita... Incontro Melinda la ragazza che sposerei pure ieri se solo mi promette di massaggiarmi collo e schiena cosi' tutti i giorni finche' morte non ci separi. Beh, non sa quello che si perde. La sera in un ostello carino in mezzo ad un bosco (o e' una foresta?) e comunque e' l'unico che c'e', l'altro era pieno. E ti incontro un irlandese che avevo conosciuto a Byron Bay. Fucken Hell.
13th June -
Cairns
Ultimo giorno a Cairns. Ritorno al mio ostello il Castaway che per 17 dollari al giorno mi offre il collegamento ad
Internet gratuito e belle stanze da 3 persone. Ritrovo la ragazza scozzese e il ragazzo della Tasmania. Gli abitanti della Tasmania vengono chiamati Taussie (pron. taszi) sapevo come si scriveva ma non come si pronunciava. Cosi' la prima persona tasmana che incontro gli faccio "Ah, so you are a tosser (ndr. =drogato)". Questo mi guarda intimidito come per dire "Guarda che io non ho fatto niente...". Stasera Italia-Mexico. Solito pubbetto semivuoto, chissa' perche' quando gioca l'Italia i pub si svuotano. Del resto e' meglio cosi', e' pieno di inglesi che tifano contro. Entro certi limiti gli do quasi ragione, sempre le solite figure dimmerda mi fate fare. Meno male che non ho portato il bandierone e meno male che Del Piero ha segnato all'85'. Italia-Mexico 1-1. E' gia' mi aspettavo le email di Arturo e Gary che mi prendevano per il culo. Ritorno alle 4 di mattina dopo aver girato tutti i club del centro e dopo aver girato parecchi bicchieri di whiskey&cola. Se mi fanno la prova del palloncino giuro che glielo squaglio.
14th June -
Cairns
Check out alle 9.00am. Secondo te c'ho gli occhi pallati? Soliti saluti ciao ni' ciao pi' ciao le' ciao se' e via verso il Sud. Dopo aver cercato fino allo stremo il Nord
mi fa quasi impressione. Tanto e' tutta in discesa dovrei consumare pure meno benzina... Passo attraverso piantagioni infinite di banane che nel viaggio di andata non avevo notato perche' era buio (photo). Mi fermo in un paesino chiamato Tully per fare i regali di Natale. Beh? Che c'e'? Mi porto avanti. Mi compro il regalo per me, una bella body board, che e' una mini tavola da surf con cui ci ho visto dei ragazzi fare dei numeri da spettacolo sulle onde. By the way
per tutta la zona della barriera corallina niente surf. Infatti per un vero surfista
tutto il nord del Queensland e' considerato un tragico errore divino. Niente onde. Continuo con i regali e cerco invano pupazzi canguro-shaped ma nulla. Ci sono orsi e pecore e mucche e cinghiali e polipi e cisti e capre tibetane etc. una marea infinita di animali fuori stagione e fuori luogo ma niente canguri o koala, ma che storia e' questa? Reclamo con il gestore ma non serve a niente. Scrivero' una lettera di protesta all'assessorato cultura e turismo. In compenso ho fatto una bella spesa tante belle cosette a solo
30dollari=15euro. Sepoffa'. Riparto e lungo la strada un cartello mi invita a visitare Crocodile's Nest, un ruscello balneabile. Perche' no? Leggo su L.P. (ora la devo sfogliare al contrario come li giappi) e lo consiglia vivamente. Arrivo e sono solo in un posto che finora avevo visto solo in televisione. Mi tuffo alla Nando Moriconi detto l'americano (film)(photo). In realta' al momento del tuffo me la stavo facendo addosso. Immagina di essere in un posto dove l'unico rumore e' l'acqua che scorre in mezzo ad una foresta a kilometri di distanza dal vicino centro abitato e per di piu' il posto si chiama Crocodile's Nest (Il nido del coccodrillo). Al momento del tuffo stavo pure per scivolare e si vede! Ma tutto e' andato bene, non ho visto neanche una sanguisuga (ma com'e' fatta sta sanguicosa, qualcuno mi puo' mandare una foto?). Esco dall'acqua e migliaia di zanze reclamano il mio sangue. E lo ottengono. Riparto destinazione Airlie Beach dove domenica mi aspetta Ragamuffin. Lungo la strada un cartello mi invita a fermarmi a Jourama Falls. Perche'
no? Arrivo in questo posto a sera inoltrata e anche se c'e' poca luce capisco che e' uno spettacolo della natura. Decido che campeggio qui e ci passo la notte. Per fermarti in questo parco paghi 3.85$. Li metti in una busta che trovi sotto una casetta ci scrivi i tuoi dati e ci metti i soldi dentro. Poi metti la busta nella buca e il talloncino sul parabrezza. Facile no? Qui il silenzio regna sovrano. Ogni tanto un gufo reclama ma smette subito. Non so che altri animali ci siano ma in ogni caso e' buio e se ci sono li ho messi tutti sotto. L'unica luce mentre scrivo e' quella della luna e della lampadina tascabile.
15th June - Jourama Falls Km 4385
Mi sveglio (photo). Dormito abbastanza male, ma non per i rumori da fattoria degli animali intorno a Beauty ma molto probabilmente per i postumi della notte precedente. Esco e sono circondato da tacchini (cosi' sembrano) che reclamano a pieno diritto i miei biscotti. E li ottengono (photo). In Australia gli animali la fanno da padroni. Pesci che pretendono di essere accarezzati tacchini che vogliono biscotti canguri che attraversano senza rispettare il
rosso... Vado per vedere queste cascate. M'arambico m'arambico e m'arambico (film). Cascate (photo)(photo). Ok, inizia a piovere, meglio che ce ne andiamo prima che si allaga tutto (photo)(photo). Direzione Airlye Beach again. Arrivo a sera e sosto al Beaches dove ho il buono dell'altra volta. Stasera Inghilterra-Danimarca. 3-0. E' incredibile il casino che possono fare poche centinaia di inglesi ubriachi. Decido che celebro pure io anche se non ho proprio nulla da celebrare, anzi. Airlie Beach: sei discoteche ingresso free e 300-400 persone che escono e che entrano piu' volte. Torno a casa alle 3. Tanto mi devo solo alzare alle 7.
16th June - Airlie Beach Km 4765
Mi alzo alle 7.44am. Tu l'hai sentita la sveglia alle settepuntozerozeroaemme? Io no. Di corsa fuori che alle 7.55am c'e' l'autobus che mi aspetta. Appena in tempo. Via verso Ragamuffin. Il tempo non promette niente di buono. Ma ci riusciro' a fare una crociera come si deve? Questo tempo mi sta prendendo per il culo. Arrivo da una parte e mi si dice "Si ma ieri era bellissimo". Oramai ho scollegato quella specifica area del cervello adibita alle incazzature da maltempo. Si parte, bellissimo 28 metri da competizione che, mi si dice, negli anni 80 ha vinto diverse gare (photo).
Ma non c'e' un filo di vento, il mare piatto come una tavola. Lo skipper mi dice "Sono anni che sto qui e non ho mai visto una cosa del genere".
Che culo. Nuvole talmente basse che se ti avvicini ti puoi fare la doccia. A bordo una ragazza di Dublino. E' una di quelle che se la conosci per un'ora e' simpatica ed estroversa. Dopo una settimana e' invadente e rompicoglioni. Dopo un mese la odi e assumi qualcuno per ucciderla. Ma comunque. Arriviamo in un'isola. La spiaggia e' bellissima e bianchissima e popolata da strani esseri squamati che ricordano da vicino il Serpanici (photo) (ndr compagno del liceo). E' un paradiso... quando non piove... Vabbe'. Che si fa sulla spiaggia? Si gioca a racchettoni? No, siamo inglesi e si organizza una bella partita a cricket . Ovvio (photo). E chi cavolo ci sa giocare a cricket? Piu' frequento il mondo anglosassone e piu' mi sento alieno. E dire che dovrei essere vaccinato oramai. Ma a cricket sulla spiaggia? Perche' non un campionato di hokey? Vabbe', e' ora di tornare indietro che e' meglio (photo). Della serie quando il paradiso puo' diventare purgatorio. Aridateme il sole maledetti. Abbiamo concluso la serata in bellezza con una bella pizza con carne di coda di coccodrillo. Valutazione globale: una merdaviglia.
17TH JUNE!!! Airlie Beach
Oggi c'e' il sole. Un bellissimo regalo perche' oggi e' il mio compleanno. HAPPY BIRTHDAY TO ME!!!
Oggi non voglio fare assolutamente nulla (ahahahchepresaperilculoeh?). Tutto il giorno a prendere il sole sul Lagoon (photo). Si perche' Airlie Beach non avra' bellissime spiagge ma ha un laghetto pubblico balneabile spettacolare. Si chiama Airlie Lagoon e praticamente e' una piscina enorme a disposizione di tutti. L'acqua e' cristallina e farsi il bagno e' una goduria (photo). Dopo cinque ore di sole sono diventato nero come un bronzo di Riace. E come un bronzo di Riace sono bellissimo. Non capivo perche' tutte mi guardavano, mica c'ho i pupazzetti disegnati in faccia. Poi mi sono visto allo specchio e ho capito. Bellissimo. Grazie. Prego.
18th June
Me ne vado ad Eungella park. Per un paio di giorni spariro' nel buco nero della natura (non quello che pensi scemo). Non mi cercate ma se qualcuno mi cerca sono in riunione...
Grazie a tutti quelli che mi hanno mandato gli auguri cangurati!
... Prima di partire siccome finora non mi e' riuscito di fare una crociera come si deve me la faccio da solo... (film)(photo).
19th June - Eungella National Park - Km 5024
Arrivo in questo parco dopo una strada ripida (12%) con curve impossibili (photo) ad oltre 600 metri di altitudine. Il parco si chiama Eungella (si pronuncia
Iangula', te lo sai il perche'? Io no). Maccomunque. La sera parcheggio in un caravan park e mi cucco. A 600 metri l'aria e' frizzantina e la tenuta da surfista non basta piu'. Dormo e mi sveglio intorno alle 6am circa, mi sveglio nel mio loculo colto da improvvisa ipotermia. Naso freddo mani
fredde piedi freddi. Un freddo tropicale avvolge tutto il mio corpo. Ebbene si', il mio loculo era diventato una cella frigorifera. Mi alzo molto tempo dopo aver passato la fase di scongelamento e il sole che batte su Beauty trasforma il freddo tropicale in un caldo glaciale. Mi alzo e mi affaccio su questo spettacolo di natura (photo). Faccio colazione. Ho comprato uno strano frutto al supermercato ieri e voglio assaggiarlo per vedere com'e'. Si chiama Apple Custard e quando chiedo informazioni alla cassiera questa mi guarda estasiata e mi dice "Mmmmmm DELISCIAssss". Io le ho creduto. Assaggio. Un'immagine vale piu' di 1000 parole (photo). Il sapore(accio) e' simile a quello di un cachi completamente bianco, spugnoso e leggermente allappato e in piu' pizzica di pepe. Ma che c.... di schifo e'??? Piu' tardi penso che magari nell'insalata... cestino. Perlustro questa stupenda rainforest (photo)(photo). Dice che nel fiume si puo' vedere il Platypus. Cacchio e' 'sto Platypus? Dice che se ti apposti per 2-3 ore FORSE lo vedi. Allora mi apposto apposta. Dopo FORSE 2-3 ore nel silenzio totale globale gli unici animali che ho visto (a parte una quantita' sconsiderata di uccelli) sono una lucertolina di 3cm e tanti non-animali. I non-animali sono delle presenze
misteriose che vanno dal rumore di foglie secche alla frutta che casca dall'albero al fruscio del ramo che ti segue. Molto spesso sono rumori che provochi tu stesso ma fanno ugualmente
cagare in mano. Ma torniamo al Platypus. All'uscita del parco e' facile distinguere chi ha visto il Platypus e chi invece no. Chi ha visto il Platypus ha la faccia velata da un sorriso di soddisfazione e gratificazione. Chi non l'ha visto invece se ne va
pieno di disappunto, ha la faccia scettica e sembra dire agli altri
"Guarda che tanto non esiste". Il Platypus e' un animale piccolo e vivo che si nutre di altrettante particelle vive. Ha un colore tutto suo ma quello che lo rende interessante sono gli occhi. Ne ha due infatti. Si muove ma e' capace anche di stare fermo. E' un animale fantastico. Ma eccolo finalmente dopo FORSE 2-3 ore! Lo fotografo al volo (photo). Bello vero? A fine giornata scopro che il Platypus altro non e' che l'Ornitorinco. Ma allora perche' non chiamarlo con il suo nome? Vabbe', vado nel bosco e mi oriento (photo). Confermo che ho uno scarso senso dell'orientamento. Riesco a perdermi anche con la cartina e stai sicuro che mi ritrovo dalla parte opposta. Oramai la sicurezza di sbagliare e' giunta al 100%. Ma questo mi da anche un vantaggio competitivo non indifferente ed una tripla certezza concatenata. Mi spiego meglio: Se guardo la cartina e sono sicuro di andare nella direzione giusta allora sono anche sicuro che e' la direzione sbagliata quindi sono piu' che sicuro che devo andare nella direzione opposta. Questo semplice ragionamento parmenideo mi da la certezza matematica di essere sempre nel posto giusto. O sbagliato a seconda dei punti di vista. E' bello avere certezze nella vita. Un'altra domanda che mi e' sorta spontanea e': mi servira' qui la carta di credito? Torno alla mia Beauty, apro il portellone, faccio le mie cose e un uccello dalla testa verde smeraldo e le piume nere mi entra dentro il furgone e inizia a strillare come un matto. Rovista in mezzo a calzini e mutande e canguri con il becco e strilla, strilla e rovista. All'inizio rimango sorpreso poi mi avvicino dieci centimetri alla sua testa verdesmeraldo lo guardo fisso negli occhi e gli dico a faccia dura "Ma si puo' sapere che cazzo vuoi?" Niente lui strillava e strillava, reclamava che non e' mai pronto niente quando uno arriva a casa stanco dal lavoro e che questa non e' vita. Non l'ho piu' visto, ha fatto i bagagli e se n'e' andato... Addio, la sera metto in moto e parto verso Sud (photo).
20th June - Rockhampton Km 5423
Come si puo' sentire uno quando per 200km non trova un benzinaio aperto (e' sera) e la possibilita' di rimanere a fare compagnia ai canguri cresce in maniera direttamente proporzionale alla distanza percorsa ed inversamente proporzionale alla lancetta della riserva? Secondo te? La gamma dei pensieri in quei momenti va dal "Ma si dai che gliela faccio" fino all'elencare la lista dei santi conosciuti per chiedere la grazia per finire con i santi abboriggini dai nomi impossibili. Qualche santo abboriggino evidentemente ha avuto compassione. E' stato quando Beauty stava esalando gli ultimi
singulti di benza che siamo arrivati alle porte di Rockhampton e ho visto come un miraggio la stella rossa su sfondo bianco della Caltex. L'inerzia ci e' favorevole e anche il vento. Urra'! Dio benedica la Caltex e tutte le sue pompe di benzina. Faccio benzina ed entro vittorioso in Rockhampton e siccome mi ricordavo che era la capitale della bistecca vado per una steackhouse. Domanda: un ristorante puo' chiudere alle 9 di sera? Da queste parti si. Vada per un pub. Alla fine mi ritrovo in una disco lap-dancing. Carina la disco, e mica solo quella...
21st June - Gladstone
In viaggio verso Noosa Heads. Andando verso sud la temperatura si abbassa decisamente. L'aria da tiepida si fa sempre piu' fresca man mano che mi allontano dalla tropical belt. Ma rimane ancora su livelli estivi. Ripasso in posti in cui ero gia' stato settimane prima e a volte mi sembra di rivivere un sogno. Qui ci sono gia' stato. Riconosco luoghi e odori di un momento
che familiari mi sorprendono la memoria. So gia' dove andare senza nuove esplorazioni. La sera mi fermo a Gladstone. Ho bisogno di una doccia e barba e trovo ristoro nella Marina di Gladston, un porticciolo piacevole ed elegante dove attraccano lussuose barche.
Belle docce, acqua calda a volonta' e ricarica per il telefonino, che chiedere di piu'? Sbarbato e bello come il sole inizia la mia serata... Club 3-1, all'andata non l'avevo visto e la curiosita' mi spinge. E qui ritrovo lei, la mia fatina bionda che avevo incontrato ieri a Rockhampton. Forse mi ha seguito. O forse io ho seguito lei. O forse ci siamo incontrati a meta' strada tra due percorsi paralleli. Profuma di Lace e balla qui per lavoro. Si muove elegante e balla divinamente anche se la sua giovane eta'
le fa tradire qualche insicurezza. Non la definirei una facile, lo fa per lavoro e sembra che le piace. E probabilmente e' l'unica cosa che sa fare. Ma gli riesce bene, anzi benissimo. Se ieri sera l'avevo solo osservata stasera le chiedo se balla per me. E' bellissima e profumata. Si muove intorno a me e sopra di me ed e' leggera come una farfalla. E' giovane e perfetta in un corpo che ancora non lascia intendere imperfezioni. Gambe di alabastro lunghe morbide e vellutate. Due seni piccoli che sembrano fatti apposta ed un culetto a forma di pesca. 21 anni di pura bellezza. Balla per me Georgie. La notte e' piccola.
Forse e' stato solo un sogno, pero' la mattina seguente quando mi alzo e profumo di Lace...
21rd June - Somewhere in Australia - Km 5750
Stavo li', adagiato nella mia guida rilassata e pigra e assorto in
pensieri del tutto irrilevanti. Stavo pensando ad esempio che e'
incredibile l'affidabilita' e la sicurezza di Beauty e del suo motore.
Praticamente ci sono seduto sopra e neanche lo sento. Nel mentre una
buca anomala mi riporta alla superfice dei miei pensieri. Qualche
secondo dopo, non piu' di dieci, sento un rumore di ferraglia acuto che
sfrega sull'asfalto "Ma che c....". Sembra tipo il semiasse o something
che si e' staccato? boh! Cerco di accostarmi ma non e' facile senza
una cazzo di corsia di emergenza. Sferraglia tu che sferraglio io entro
in una sosta. Scendo, controllo, guardo sotto ma niente di strano. Apro
il motore ed una fumera densa si diffonde nell'abitacolo. Aspetto che
si raffredda e ci metto altra acqua. Forse si e' rotto il radiatore
cazzo. Rimetto in moto e rivado. Altro rumore di ferraglia. Scendo
controllo e stabilisco che il rumore altro non e' che acqua che evapora
dalla valvola di scarico. E' incredibile il casino di ferraglia che
puo' fare l'acqua sparata ad alta pressione. Rivado, resisto un paio di
kilometri pensando che poi Beauty non e' poi cosi' affidabile e che
cambiare il radiatore mi costera' a lotofdollars. Ricazzo. Mi fermo ad
una stazione di benzina e apro il motore. Dopo un po' realizzo che la
cinghia della ventola era saltata con la buca. E' incredibile come il
motore si riscaldi cosi' tanto in cosi' poco tempo solo perche' manca
la ventola. E mo' come se rimette 'sta cinghia? Nella mia infallibile
guida Lonely Planet non c'e' scritto. Tribolo un pochetto ma poi ci
riesco. E' incredibile quanto sono bravo. A sera inoltrata arrivo
vicino a Noosa Head ma decido di deviare a Boren Point dove prima non
ero stato (Km 6039). Villaggio: du case, un negozio, un cane, due
canguri. Entro in un caravan park che si affaccia sul lago. Mi fermo su
una strada di sabbia. Spettacolo lunare ed escatologico (ecchevordi'?
lo vedi che vuol dire studiare teologia II?). L'acqua e' una tavola e la spiaggia
illuminata da una luna enorme assume riflessi argentati. Magico.
Silenzioso. Un paesaggio che sembra trattenere il respiro. Qui il tempo
si e' fermato 1000 anni
fa.
22nd June - Boren Point Km
6039
Mi sveglio e il paesaggio della sera prima non era poi cosi' bello. L'acqua del lago e' marrone e fa un po' schifo
(photo). Vado in citta' (du case un negozio) ed entro in questo negozietto che e' un amore
(photo). Appena entro la signora accende la luce e mette la musica. Forse non vede un cliente da giorni.
Dentro e' pieno di amuleti, gingilli e merce da tutto il mondo. Croci celtiche, piccoli Budda, divinita' peruviane ed egiziane, collane, statuette. Tutto molto bello, ricercato ed esoterico. Come al solito niente canguri. Tutto costa incredibilmente poco. E' ora di fare i regali di Natale. E anche quelli di Pasqua, via! Parliamo parliamo parliamo, ci resto un ora con questa vecchina e gli compro pure un po' di roba. Mi ha colpito l'onesta' e la semplicita' di questa donna. Ad esempio c'erano due statuette di delfini perfettamente uguali, solo una un po'
piu'storta. Quella piu' bellina costava 10 dollari mentre
quella stortina 9 dollari... Mi ha raccontato che la merce le veniva da tutto il mondo e gliela portavano degli amici che viaggiavano molto. Riparto in direzione Noosa Head e alloggio al Koala (ndr dove ero gia' stato) e ci passo la notte. E' sabato that means party hard. Noosa ha 3 o 4 discoteche con la puzza sotto il naso. Dopo una certa ora non ti fanno piu' entrare neanche se tiri fuori la platinium. Cazzo di posto se ripenso ad Airlie Beach. Opto per il Rolling Rock, tanta gente schizzata ed alcuni 45enni che probabilmente si sono appena fatti di coca. La musica fa schifo.
23rd June - Harvey Bay - Km 6244
La mattina dopo a Noosa parlo con un ragazzo che va a Fraser Island, l'isola di sabbia piu' grande del mondo. Ha prenotato un camping tour. Si va in 8 con una jeep, 3 giorni sull'isola. Perche' no? Decido che lo faccio pure io, ma devo ritornare indietro ad Harvey Bay, 200Km a Nord. Indietro come i gamberi. Parto in fretta perche' alle 3pm mi aspetta il meeting con otto ragazzi che neanche conosco per avere dettagli sul viaggio, la guida della jeep e varie raccomandazioni per il campeggio sull'isola del tipo non cacare sulla spiaggia, non nuotare in mezzo agli squali, non dare da mangiare ai dingo e possibilmente non farsi mangiare. In sostanza funziona cosi': Prendi una manciata di ventenni (beh che c'e'? io sono tra questi...) li metti in una Land Rover 4WD riempi il tutto con tende sacchiapelo cibi in scatola, li butti su un isola di sabbia deserta e li fai ritornare distrutti dopo tre giorni. Sounds good. Al meeting si vede un video informativo e poi si decide la lista della spesa. Capito in un gruppo dove a prima vista sembrano tutti inglesi. Otto + me. Secondo te che lista della spesa e' uscita fuori? Me ne torno in camera perche' come italiano sono in netta minoranza e la lista delle salsicce e delle lattine di birra aumenta a dismisura. In camera con me c'e' Marian una ragazza americana. E' simpatica e pure carina. Cucino per lei
e... Sono tre giorni che non dormo decentemente e onestamente non credo che i prossimi tre giorni in tenda siano del tutto rilassanti. Anyway. La mia maggiore preoccupazione e' che con otto persone che non conosci o ti diverti o t'incazzi. Domani si parte.
24-25-26th June - Fraser Island
Alzataccia alle 5am per un altra ora di pallosissimo meeting ed istruzioni. Si parte verso il traghetto, imbarco alle 9am. Il mio gruppo e' il B. E' formato da una coppia di israeliani, altri due ragazzi israeliani, una topina tedesca, un ragazzo svedese, un ragazzo inglese e sua sorella, io (photo). Di primo acchito non li vedo bene perche' ostentano un cazzo di accento tipo queen's english. In seguito risulteranno tutti simpatici, specialmente il ragazzo inglese che non sta zitto un attimo. Siamo tutti eccitati al massimo. Sbarchiamo a Fraser Island e via verso la spiaggia (photo). L'euforia della guida a 100km/h sulla spiaggia e' tanta (photo) e ci prende un momento di cazzeggio contagioso, cosi' incoraggiamo John il ragazzo inglese a mettere il culo fuori dal finestrino per la prossima jeep che incrociamo. Una figata. Sempre che la prossima jeep che incroci non sia quella della polizia... Si fermano girano e fanno un accenno a venirci dietro ma poi si
fermano di nuovo. Noi proseguiamo facendo finta di niente ma in realta' abbiamo smaltito. Il ragazzo svedese Johan e' alla guida e noi lo si prende un po' per il culo per il suo accento svedese. Sulle buche se ne esce con "DIZ IZ A BIG VONE" (film) che sara' il tornmentone di tutto il viaggio. Buca tu che buco io si arriva ad un lago dove si gioca a freesbie (photo). L'acqua e' incredibilmente chiara e fresca e sembra quella del mare ma non e' salata. Poi si mangia. E' incredibile la quantita' di porcate che si possono mangiare in una sola serata. Immancabile nel menu internazionale e' la "cofana de cipolle". Si tagliano le cipolle, ma tante, na cofana appunto, le si mette sul fuoco con tanta margherina, ma tanta.
Servono per condire le salsicce che devono essere di "mmmmh penso carne" e questo ha creato agli israeliani un po' di problemi perche' non sapevano se era carne di maiale oppure no. A sera si monta il campo (photo). Io monto la prima tenda della mia vita (photo). Un capolavoro dell'architettura moderna. Si fa il fuoco e si mangia (photo) ma presto viene a piovere e l'unica e' ripararsi nella tenda e dormire. Hai mai dormito in una tenda di 1 metro e 50 quando tu sei alto 1,80? No? te lo dico io, te sega le gambe. E non so se sei mai stato su un'isola di sabbia, la piu' grande del mondo per di piu'. Tutto e' sabbia. Le "strade" sono di sabbia, gli alberi crescono sulla sabbia, l'erba cresce sulla sabbia, tu cammini e vivi avvolto in mezzo
a questa cazzodisabbia (photo). Cazzodisabbia ovunque. Nei vestiti nelle orecchie nella cofana de cipolle. Che ti lamenti? E' un'isola fatta di sabbia e tu lo sapevi. Cazzodisabbia a parte non puoi capire cosa sia veramente la natura se non sei mai stato qui. Il tramonto. chilometri e chilometri di spiaggia che si perdono ai due orizzonti. La sabbia che lentamente assume i colori dorati e caldi della tranquillita'. Un mare selvaggio ed inviolato, mille onde veloci che si infrangono sulla battigia. Lentamente la notte lava via i colori del tramonto e la luce fluorescente della luna piena apre nuovi orizzonti alla tranquillita'. E ti senti piccolo, perduto, che non conti un cazzo in mezzo a tutto questo. Sei solo uno spettatore impotente di fronte allo spettacolo della natura. Intorno a te una forza grandissima si manifesta e ti rende felice dentro, e ridi felice di niente, felice di essere tu, li' in quel momento con i piedi che affondano nella sabbia e l'acqua che ti avvolge le caviglie, in piedi tra gli alberi e il mare a fissare un orizzonte scuro e lontano che se vuoi puoi toccare con un dito. Dio se esiste abita qui, l'ho visto nel bosco raccogliere la legna per scaldarsi la sera. Ma tutto questo non va in poche righe e non entra neanche in una foto. E mi sento fortunato perche' c'ero. Qui il cielo stellato assume una nuova dimensione. Diversa rispetto all'emisfero a cui ero abituato da una vita. Qui le stelle sono diverse e sembrano di piu'. Come in realta' credo che siano.
27th June - Near Brisbane
La sera dopo il viaggio a Fraser metto in moto e vado verso Brisbane. Mi fermo pochi Km prima pero' in un paese chiamato (boh chi se ricorda?) perche' odio il traffico delle grandi citta' e i sistemi di parcheggio astrusi secondo cui per parcheggiare devi prima calcolare l'ascendente e le fasi lunari. Dormo
qui, il posto sembra tranquillo ma oramai dormire dentro Beauty sta diventando assai freddino... La mattina dopo mi prendo una pausa, vado in giro per questa moderna e florida cittadella e mi rifugio diverse ore in biblioteca a scaricare il materiale accumulato. Il pomeriggio riparto verso Brisbane. Cerco un ostello centrale ma che mi permetta anche di parcheggiare, lo trovo in City Backpackers, con una bella vista della citta'
(photo). Qui incontro un tipo inglese senza arte ne parte, gli offro una birra. Mi sembra scannato, deve aver finito i soldi, come tutti alla fine del viaggio del resto... La sera torno in camera e trovo sul telefonino una chiamata stellestrisce non risposta. Riprova sarai piu'
fortunata.
28th June - Brisbane Km 6550
Eccoci qua in Brisbane di nuovo. Dormire poco, altri russare. Anyway, caffettino e via per la citta', ho un po' di cosine da fare. Mi devo incontrare con il tipo dell'incidente del surf (era di Brisbane) per chiarire alcune cose dell'assicurazione, poi devo andare all'universita' del Queensland per Daniela e poi teoricamente dovrei aspettare una telefonata stellestrisce. In sostanza vado alla QUT (photo) e raccolgo un po' di informazioni e brochures per Daniela, una ragazza di Milano che ha visto il mio sito e vorrebbe venire a studiare architettura a Brisbane (ciao Daniela!). Poi mi fermo al lagoon di Brisbane. Un lago artificiale, diciamo piu' una piscina tipo quella che c'e' ad Airlie Beach dove si puo' fare il bagno (photo). D'estate pero' che adesso fa freddo... Il tipo dell'incidente mi ha telefonato e mi ha detto che non puo' venire, io gli ho detto ciccia non so se domani sto ancora qui e dobbiamo compilare il form per l'assicurazione. Niente telefonata stellestrisce. La sera vado a mangiare a Fortitude Valley una specie di chinatown e siccome ho un po' di male al pancino provo in un ristorante thai che magari c'e' un brodino speciale che me lo fa passare. Ordino un Tuy Fuy o chissa'cosa zuppa di pollo e limone. Mi fara' bene? Dentro ci trovo del bambu' stagionato.
Anche se e' un
po' duro lo mastico a fondo in modo da succhiare con lui tutti i succhi benefici. Non lo ingoio perche' da quanto mi ricordo a scuola ho studiato che l'apparato digerente umano non e' in grado di digerire la cellulosa... Questa parte di Brisbane e' piena di locali scandalosamente vuoti in questo periodo dell'anno, passo da uno all'altro tanto non si paga. Mi stufo presto, specialmente dopo essere capitato in un locale lesbogay dove tutti mi guardavano con uno strano sguardo
arrapato, passi per le donne ma... Vesro le 3am siccome non avevo prenotato nessun posto in ostello metto in moto e vado verso Surfers Paradise, il paradiso dei surfisti. Se' co 'sto freddo...
29th June - Surfers Paradise
- Km 6565
Eccomi qui di nuovo nel Paradiso dei Surfisti. Surfers Paradise. Alloggio nuovamente al Cheers Backpackers dove avevo incontrato Gary ed Arturo. Stavolta e' decisamente vuoto, l'atmosfera invernale non si sente solo dal freschetto che fa. In camera con me un ragazzetto americano. Non a caso e' sabato sera e non a caso e' time to party. Il solito giro dei clubs organizzato dall'ostello per poi giungere alle 5am che non ti ricordi manco chi sei e dov'e' la via per l'ostello. Forse questa gentile pulzella mi puo' aiutare? Che vita da cani (surfisti pero'). Nelle varie disco ho incontrato diversi personaggi incontrati precedentemente su isole o ostelli sparsi per il Queensland chilometri e chilometri fa. Ci incontriamo o mi seguono? no perche' non e' la prima volta...
30th June - Surfers Paradise
- Km 6565
Ci alziamo per ovvie ragioni a mezzogiorno con gli occhi pallati dopo che la tipa dell'ostello era entrata in camera per chiedermi se rimanevo pure stanotte. Ma non lo vedi come glie sto'? Dove cavolo vuoi che vada? In giro per Surfers, piena di grattacieli ma e' simpatica (photo). In giro vedo nuovamente le facce della sera prima incontrate nei vari clubs. Vado a caccia di souvenirs e di Koala. Una commessa giapponese mi placca in un negozio e sotto la stretta supervisione del capo giapponese mi tempesta di sconti del 10-20% se compro questo o quello. No grazie, tanto piu' che non si capisce quando parli. Mi ha detto Gi-dei invece di G'day, mi ha detto. A proposito di Koala mi accorgo in seguito di averne comprati un po' troppi. Ora ne ho una decina... compreso Biutino (photo) la mia mascotte. Mi dispiace solo che non ho avuto l'occasione di averne avuto tra le mani uno vero. Il Koala e' il prototipo del mio animale perfetto. Dorme 20 ore al giorno, e' incredibilmente soffice e col fatto che sta sempre sugli alberi di Eucalipto profuma di Eucalipto. Se vuoi fare una foto con lui devi sborsare 13 dollaroni. Se io fossi peloso e profumato di Eucalipto nessuno pagherebbe 13$ per fare una foto con me. In compenso riesco a dormire 20 ore pure io... Tie'. Torno al Cheers e mi merito un lungo idromassaggio ristoratore (photo). Nella vasca mi tornano in mente gli stessi pensieri che avevo il 26 maggio. Strano 'sto fatto...
1st July - Byron Bay
- Km 6760
La mattina in viaggio verso Byron Bay. E' quasi finita. Me ne accorgo non solo dal portafoglio ma anche dai cartelli stradali che segnalano che sono entrato in NSW (New South Wales). Stasera mi fermo a Byron Bay, il posto degli hippies e dei surfisti (photo), e poi via verso Sydney. Un senso di dispiacere mi attraversa. Ci vorrebbe piu' tempo, piu' soldi e forse piu' italiani. In tutto il viaggio ne ho incontrati di striscio forse due e avevo una voglia matta di sparare qualche cazzata in italiano. In inglese non mi vengono cosi' bene...
2nd July - Byron Bay
- Km 6760
Oggi intenzioni serie. Siamo in uno dei posti piu' ambiti dai surfisti, quindi niente scuse. Ci alziamo presto, andiamo in spiaggia e... prendiamo il sole. Se penso che tra una settimana sto di nuovo a Dublino mi vengono le doglie da parto prematuro. Gia' lo vedo sul meteo che ci stanno i nuvoloni che mi aspettano, maledetti ma non si puo' fare a cambio con qualcuno? In spiaggia incontro il tipo svizzero che ho incontrato a Noosa che ho incontrato a Surfers che ho incontrato a Byron. Com'e' piccola l'Australia... Strasera verso Sydney ci attendono bei chilometri se vogliamo stare li' per domani. Belli e abbronzati come il sole. Oggi riposo... no a parte gli scherzi, qualcosa ho imparato, guarda qui (film) ...
3rd July - Emu Planes Km 7603
Hai mai provato a viaggiare dentro ad una ghiacciaia? No? Te lo dico io. Fa freddo. Il viaggio da Byron Bay verso Sydney e' stato tutto meno che caldo. Questi i numeri: 800 Km di gelo, 10 ore di battito di denti, 3 felpe, 2 calzini. Tu mi dici accendi il riscaldamento. Io ti dico magari funzionasse! Sono partito alle 6pm da Byron Bay dopo aver cercato invano qualcuno per steccare la benza. Io metto l'annuncio e quelli mi chiamano 2-3 giorni dopo quando sono gia' arrivato a destinazione. Ma si puo' essere piu' cretini? Vabbe'. Dopo 500 km, le 11pm circa, realizzo che sto' rischiando l'assideramento. Stoppo ad una stazione e prendo due provvedimenti drastici. Uno, alzo il sedile del passeggero per scoprire il potente motore di Beauty e trarne i conseguenti vantaggi termici. Due, cerco un paio di calze da ginnastica e mi ci faccio due comodi guantoni invernali. Azz... ma dov'e' il pollicione? Vabbe' non fa niente. Mi rimetto in viaggio e mentre sverno mi accorgo che il potente motore di Beauty altro non e' che un infernale altoforno. Sudo come un maialetto, ma le mani sono ancora ghiacciate. In compenso la temperatura media e' ottimale. Non si puo' avere tutto dalla vita. Arrivo a Sydney verso le 3 di notte e mi incanalo nel centro della citta' deserta. Grattacieli infiniti tutt'intorno a me in un atmosfera da Gotham city. Guidare tra i grattaceli fa impressione di giorno figurimoci di notte. Odio i sensi obbligati. Dopo diversi tentativi evitando taxi e polizia (mi hanno pure chiuso un ponte davanti mi hanno) trovo la via verso il culo della luna. Emu Planes. Dove dimorano i miei amici. O meglio gli amici dei miei amici, visto che Dallas&Brad erano partiti subito dopo di me per un altro giretto intorno al mondo (ora dovrebbero essere in Canada allafaccia). Arrivo ad Emu Planes alle 4am e mi trovo un posticino comodo comodo sotto le Blue Mountains dove crollo distrutto sul materasso in meno di sette secondi netti. Mi alzo a mezzogiorno e mi dirigo verso casa di Dallas&Brad dove mi aspettano Julie&Darryn. Arrivo, Darryn dorme perche' lavora di notte ma mi ha lasciato la porta aperta. Ne approfitto per dare una lavata ed una pulita a Beauty. Preparo cartelli e scritte per la vendita, metto a posto le mie cose e domani a King's Cross al mercato delle Beauty.
4th July - King's Cross Km 7673
***THE END!***
Mi alzo tardi. Raccatto le mie cose e vado verso King's Cross. Fortunatamente sbaglio strada solo una volta e arrivo a destinazione. Il tipo del Garage mi dice che necessito del Pink or Withe slip per vendere Beauty. Che in pratica e' un ispezione meccanica che costa 26 dollaroni. Ricevi o il pink che significa tutto ok oppure il white che vuol dire che qualcosa non va (una cosa tipo il bollino rosso). Io lo sapevo ma credevo che non serviva visto che quando l'ho comprata il tipo non me l'ha
dato. Vado a cercare per questo benedetto meccanico e mi dice torna tra mezz'ora sicuro di trovare il pink. Torno e invece trovo il white. Stofjodenamignotta. Maccome i tergicristalli consumati? Maccome perde olio? Mi dice che se voglio posso sistemare tutto per 250. Io ovviamente non voglio anche perche' non perde ne' olio e non ha neanche i tergicristalli consumati. E' perfetta. P E R F E T T A. Incasso il mio white e vado a King's Cross. L'atmosfera non e' delle migliori e il tipo mi dice subito che e' inverno e tutti vendono e nessuno compra. Ci sono una cinquantina tra van e macchine tutti in attesa di essere venduti e ragazzi scannati che ora dopo ora abbassano il prezzo perche' devono partire. O piu' semplicemente perche' non hanno un dollaro. Io parcheggio. La mia Beauty sicuramente fa la sua figura in mezzo a furgoncini sgangherati e macchine scassate. Il prezzo medio per un Van e' di 3000. Mi accontento di 2800 visto che l'ho pagata 1600. Se incasso pago da bere a tutti... (oh Dublino guarda che scherzo!). Minchia somiglio ad un mercante di bestiame alla fiera delle vacche. Ci sara' da divertirsi...
I segreti di Beauty
Giunti alla fine del mio viaggio lasciate che vi sveli alcune delle meraviglie di Beauty. I segreti e le bellezze di questa macchina perfetta, di questo motore mobile, di questa camera da letto viaggiante. Beauty: il sogno del backpacker. In questi due mesi Beauty e' stata tutto per me. La mia casa, la mia macchina, il mio rifugio, la mia compagna di avventure. E' come una bellissima donna. E come una bellissima donna le dai da bere e lei va dove vuoi tu. Meglio di una bellissima donna la spegni e la parcheggi quando e dove vuoi tu. Mi mancheranno il rumore fluido e la forza tranquilla del suo motore, le noccioline mangiate tra le gambe mentre guidavo e litri e litri di succo d'arancia sul sedile del passeggero. Mi manchera' anche la spia della riserva che su questa macchina non e' mai esistita. Il posto piu' comodo dove dormire l'ho sicuramente trovato
dentro di lei. Un materassone comodo e morbido ed una trapunta enorme hanno cullato i miei sogni (photo). Sempre che la temperatura esterna sia ottimale... Quando avevo fame andavo in cucina (photo) e mi preparavo un bel piattone di spaghi co la pummarola'ngoppa and it's Paradise. Oppure una bella bisteccha oppure una frittatina oppure tortellini, insomma un ristorante su quattroruote. Chez Beauty. La capiente dispensa mi riforniva di cibo fresco quotidianamente (photo). E per i bisogni fisiologici la toilette (photo). Ne mostro solo una parte per decenza. La sala hobby (photo) ed un potente sistema hi-fi (photo) completano il quadro degli svaghi. Inoltre presenti anche dei nascondigli sicuri onde riporre valori e
travelcheck (photo). Ci mettevo anche la macchinetta fotografica ma non sono riuscito a fotografarla. Strano 'sto fatto. Il potente ed affidabile motore mi ha tenuto caldo durante il viaggio da Byron Bay verso Sydney (photo). Insomma ora mi dispiace addirittura venderla e me la porterei con me volentieri. Ma non le
danno il visto, dovrei sposarla. Un tipo che ho conosciuto a Fraser Island mi fa seriamente, portala con te a Dublino, sai quanto risparmi di affitto? Si si, di affitto risparmi ma sai che freddo!
5th July - King's Cross car market
King's Cross Car Market: Questo posto e' la piu' vicina rappresentazione dell'inferno che io abbia mai visto. Cinque livelli paragonabili ai gironi danteschi. Sepolto tre livelli sottoterra c'e' il Carmarket. Decine e decine di macchine e furgoncini che aspettano pazienti la loro sorte: Essere condannati ad essere sepolti per settimane o essere liberati dopo qualche giorno, in casi eccezionali dopo qualche ora. E' inverno, ed i potenziali clienti, pochi, si avvicinano timidi per scrutare i prezzi appiccicati sulle macchine. Qualche backpacker dall'indole da venditore cerca di accalappiarli ma molto spesso chi vuole comprare ha gia' un'idea precisa di quello che cerca. Se non lo trova se ne va lasciando delusi decine di backpackers.. E allora per ingannare il tempo si gioca a pallone, a carte, a ping-pong (photo), si leggono le scritte sui muri lasciate dai precedenti ragazzi "Venduto dopo 2 giorni di molto sotto il prezzo ma chissenefrega! (photo)" oppure "Persi 1600 dollari" oppure per chi e' fortunato "Venduto dopo 25 minuti". Ma sara' vero?. La scritta + ricorrente e' "Finalmente siamo usciti da questo inferno". Un'altra che mi preoccupa di parecchio dice "Don't give up! non mollare, nessuno e' mai rimasto qui dentro per piu' di 36 fottuti giorni"... Ma comunque. Nel frattempo c'e' chi controlla l'andamento del mercato. Anime disperate si aggirano per il parcheggio guardinghi e scrutano i prezzi degli altri per vedere se e' il caso di abbassare ancora e di allinearsi ai prezzi. I furgoncini sono allineati da una parte, le macchine dall'altra. Prigionieri dello stesso destino si fa subito amicizia e si ironizza sulla calma piatta. Amici si', ma quando si avvicina il potenziale compratore gia' ci si guarda con diffidenza "E' mio! E' mio! tipregosalvame!". Tutti aspettano il salvatore, qualcuno che ci liberi da questo girone infernale e ci riporti alla liberta', alla luce, al sole "Set me free mate!". Minchia, ma sto perdendo tutta la mia abbronzatura a stare qui sotto! Magari il primo giorno ti diverti pure a cercare di vendere, ma dopo due giorni diventa deprimente. Soprattutto perche' non c'e' anima viva a cui vendere! Vorrei stare qui d'estate a vendere Beauty, allora si che ti diverti, ad alzare il prezzo non ad abbassarlo.
6th July - King's Cross Carmarket
In pratica mi sembra di essere ritornato al lavoro. Mi alzo presto la mattina per prendere il treno ad Emu Planes (50 Km da Sydney). 30 minuti a piedi per arrivare alla stazione, 2 oremmezzo di treno e due cambi per arrivare a King's Cross. Arrivo e apro l'ufficio. Aspetto aspetto aspetto al freddo e al buio. Il morale si abbassa. Finalmente arriva un tipo. Gli faccio da dove? Mi fa da Dublino. Gli faccio pure io. Mi fa non e' vero. Sembra interessato. La guarda, la tocca, la esamina a fondo (sono quasi geloso. Inizio a pensare che chi vuole Beauty se la deve meritare veramente e magari passare un test-psicoattitudinale). Alla fine la prova. Inutile dirlo e' una bomba. Soprattutto se paragonata a certe carcasse rugginose che ci sono quaggiu' e che hanno fatto 10 volte il giro dell'Australia. Neanche si accendono neanche. Invece la mia Zan! al primo colpo. Prezzo di base 2800. Si ma io ne ho solo 2100. No, no, no non ci siamo. Io2700. Lui2150. Io2600. Lui2200. Io2500. Lui2300. Io2450. Lui2350. Gli faccio 2400 ed e' tua, ultima offerta. Il tipo irlandese "Non lo so ci devo pensare I stretched too much..." Va a fumarsi una sigaretta e non lo vedo piu'. Azz... beh peggio per lui, si vede che non se la meritava. Qualcuno trovero'. Ma passo il sabato, un lungo sabato sottoterra e si avvicina la domenica... Morale della favola avevo previsto di partire lunedi 8 ma a sera telefono alla Malaysia airline per cambiare il biglietto e partire il 14. Non mi dispiacerebbe se non si trattasse di passare la settimana sottoterra senza sole e a respirare i gas di scarico dei furgoncini sgangherati...
7th July - King's Cross Carmarket
Altra luuuuunga giornata sottoterra. Una domenica per di piu'. Una coppietta cerca di vendere il kombi a 4000. Si fanno quattro calcoli a tavolino e lo abbassano a 3800. Poi ancora a 3600. La psicosi avanza. Si si, lo abbassi il prezzo ma per chi? qui non viene nessuno! Mi mangio le mani se penso che l'avevo quasi venduta e che ora sarei libero come un fringuello e felice come una fragoletta di bosco, alla luce del sole! Se qualcuno si avvicina e mi offre 2000 o anche meno giela do senza fiatare e senza neanche fargli fare il test psico-attitudinale. Il solo pensiero di passare un altro giorno
qui sotto mi fa venire le doglie...
8th July - King's Cross Carmarket
Oggi si vende e basta. Mi alzo presto. Stavolta sono tornato ad Emu con Beauty e quindi niente treno, si guida fino a King's Cross. Arrivo presto ed espongo un bel cartello 2500 trattabili. ZZo praticamente e' regalata. Si si lo so che l'ho pagata 1600 ma che c'entra? la benzina me la vuoi pagare oppure no? Niente, nessuno. Stavolta si vende. Vado a prendere una boccata d'aria e di sole in superfice. Chi ti incontro? Il tipo irlandese. Lo blocco e gli faccio "La vuoi comprare?". Non aspettava altro. Gli dico guarda te la do perche' mi stai simpatico e perche' mi sono rotto le palle di stare quaggiu'. Mi fa "Si pero' non ce la faccio". Gli faccio "2200 ed e' tua". Echeccazzo tutto ha un limite. Se la riguarda se la riprova ma la vuole portare da un meccanico per fargli fare il test. Dico ma sei stupido non lo vedi che e' perfetta e bellissima? Chemmefrega tanto il meccanico lo paghi te. Mentre il meccanico controlla andiamo per un caffe'. E' simpatico, e' un tipo tranquillo e ha superato la prova. Se la merita. Parliamo di Dublino dell'Australia e del mondo. E' una di quelle persone con cui forse avrei potuto condividere un viaggio. Una di quelle affinita' elettive che di tanto in tanto si incontrano nella vita. Oh intesi mica che mi sono innamorato, micasofrocio. Pero' mi sa che Beauty se l'e' meritata. E io mi merito i 2200. Me la vuoi pagare sta benza oppure no? Torniamo dal meccanico che ci mostra i test computerizzatipsicoattitudinali. Tutti perfetti. Compressione 145. Una macchina nuova ha 150. Avrei potuto chiedere di piu'... Sgancia il pecunia amico. Fotona finale (sigh!) (photo). Sono soddisfatto. Ma mentre me ne vado per la mia strada nella citta' grattacelata una lacrimuccia mi sorprende. Ma no, non e' niente, e' solo un bruscolo in un occhio. In realta' sono combattuto tra senso di liberazione e dispiacere. Mi sono liberato di un peso ma allo stesso tempo e' come se quel peso fosse un pezzetto infinitesimale della mia vita che si stacca da me. Sono libero. Libero dall'inferno sotterraneo. Libero di girare per Sydney.
9th July - Sydney
Finalmente libero. Mi alzo tardi a mezzogiorno. Come al solito il tipo dell'ostello bussa e mi butta giu' dal letto per sapere se rimango anche stanotte. Come al solito gli dico di si, con mille scuse perche' il check-out sarebbe alle dieci. Pago, cartina di Sydney, colazione. Il cappuccino australiano ha una caratteristica sconcertante. Deve avere molta schiuma o non se ne fa nulla. Che non e' crema, bada bene ma schiuma. Due dita di schiuma insipida che sembra quella del sapone da lavatrice. Mi va bene uguale, tanto sono libero. Cammino e da King's Cross attraverso il giardino botanico per giungere all'Opera House. Vedendola in fotografia ho sempre pensato che le famose vele bianche fossero fatte in Kevlar o qualche materiale simile, come una copertura. Invece scopro che sono ricoperte da forse milioni di mattonelle di ceramica bianca. Ci rimango male. Mi faccio fare diverse foto da diverse persone (photo). Perche' nessuno riesce mai ad usare questa macchinetta? E' una macchinetta normale, basta schiacciare il bottone. A volte la tecnologia facile rincoglionisce le persone. O siete proprio nati cosi'? Dall'Opera prendo il ferry per Darling Harbour (photo), una zona di ristorantini e caffe' eleganti sul molo, molto bella anche alla sera. Mi immergo nel Sydney Acquarium che manco e' caro, ma regala una bella esperienza sottomarina tra squali e coccodrilli e platipi. A proposito e' lui! il temibile Platypus o Ornotorinco che dir si voglia.
Tcisua e' difficile fotografarlo pure quando sta in gabbia sto maledetto, esce a prendere aria
per un millisec e poi si rintana proprio come un Platypus! (photo). La vascona degli squali e' spettacolare. Ti passano sopra la testa e sotto i piedi e tu cammini in mezzo a decinaia e decinaia di pesciotti. (photo)(film) . Mi fermo seduto a guardare i pesci che fanno avanti e indietro. Mi fa sempre lo stesso effetto ipnotico. Mi incolla seduto ad osservarli. Anche quando avevo il mio acquario era cosi', ore ed ore ad osservare stupidi pesci fare niente. Meglio che me ne vado prima che mi chiudono dentro. Esco e faccio un rapido giro nella vicina Chinatown e poi mi infilo all'IMAX per affrontare una esperienza tridimensionale nello spazio. E' un documentario sulla costruzione della Stazione Spaziale Internazionale commentato da Tom Cruise (photo) e a tratti sembra veramente di avere intorno gli astronauti e di stare nella navicella o nello spazio. Ogni filmato e' girato veramente nello spazio e gli astronauti si improvvisano attori. Carino, ma forse 50 minuti a bere bolle d'acqua e mangiare popcorn fluttuanti sono un po' troppi. Ma comunque. Basta con le esperienze virtuali, si torna in ostello dove ci attende una doccia reale. Actually, l'ostello in cui sto e' veramente bello. Si chiama Cooee e sta nel centro di King's Cross che forse e' la zona piu' malfrequentata e storta di tutta Sydney, ma anche il punto dove ci sono i principali ostelli per backpackes e di conseguenza tutti i backpackers si ritrovano qui. Non avrei mai sospettato che qui ci fosse un ostello cosi' decente. In pratica e' un moderno albergo con il prezzo da ostello. Ti danno pure la cena e' gratis, non e' il massimo della vita ma e' commestibile. Ora se mi volete scusare Starspangledbanner e' ritornata...
10-13th July - Sydney
Gli ultimi giorni li ho passati da turista, guida di Sydney in mano e
zainetto a tracolla. Di giorno ho passeggiato per il centro e i vari quartieri
(The Rocks, Darling Harbour etc.). Ho vistitato la Sydney Tower (photo)
e Bondi Beach (photo)
che e' una delle
spiagge piu' importanti di Sydney. Sono pure andato al Taroonga
Zoo in cerca dell'ultimo koala da accarezzare. Sfortunatamente sono arrivato
dieci minuti dopo l'ultima sessione di fotografie con i koala, cosi' non sapro'
mai cosa si prova a prenderene uno in braccio. Dicono anche che sia
doloroso perche' ti si aggrappa addosso con le unghie e non ti molla piu'. Ma comunque. Dopo
aver girato per le strade selvagge del Queensland questo zoo non mi fa piu' effetto. La
notte in giro per Sydney e principalmente nelle zone intorno a
King's Cross dove ho l'ostello. Scopro altresi' che Oxford street e'
una zona scandalosamente gay e quindi la evito. La vita notturna di
Sydney non mi dice nulla di speciale sara' che e' inverno, sara' che
sono agli sgoccioli. I locali e le discoteche sono semivuoti e non
sono nulla di speciale, almeno in questa zona, almeno d'inverno.
Domani si parte.
14th July - SI
PARTE!
Alle 9.30 di mattina avevo
richiesto il bus-navetta che dall'ostello mi avrebbe portato
direttamente in aereoporto. Infatti alle 9.30 di mattina il tipo
dell'ostello bussa insistentemente alla porta della camera per
sapere dove cavolo ero finito. E ora che gli dico? devo ancora fare
il checkout e i bagagli. Raccolgo un po' di cose e mi precipito a
velocita' razzo giu' per le scale. Il tipo del bus sembra
spazientito di molto, gli ammollo uno zaino e gli dico di aspettare
un minuto. In realta' dovra' aspettare molto di piu' perche' devo
risalire fino al quarto piano a velocita' supersonica, finire i
bagagli, scendere a velocita' warp, riconsegnare la chiave e
ritirare i soldi del deposito. Quando esco il tipo mi aspetta ancora,
ma non e' incazzato, dippiu'. Finalmente carico il tutto sul retro
del pulmino e
salgo. Sopra ci sono dieci ragazzi che mi guardano in cagnesco perche'
sono almeno quindici minuti che aspettano i miei comodi. Sorry.
Anyway via verso l'aereoporto e poi ancora verso Kuala Lumpur e poi
verso Londra e infine verso Dublino.
E' finita davvero stavolta (photo).
Impressioni
Due mesi e mezzo in Australia. Il piu' bel viaggio della mia vita soprattutto grazie a Beauty, la mia compagna di avventura.
Con il senno di poi qualche cosa la cambierei, ma poca roba. Ad
esempio le tappe
del viaggio le rifarei diverse. All'inizio avevo addirittura
l'impressione di correre troppo e di bruciare le tappe. In seguito mi sono reso conto di aver speso troppo tempo a Sud i primi giorni, mentre a Nord ci sono cose piu' interessanti e piu' gente da incontrare.
Se ripenso che ho passato tre giorni a Newcastle a soli 200 kilometri da Sydney...
Viaggiare da soli e' comodo perche' non dipendi da nessuno, ma dopo un po' rischi di diventare autistico. Non dico di fare tutto il viaggio con una stessa persona (che puo' anche essere deleterio) ma
rifacendolo non mi dispiacerebbe condividerne almeno una parte con qualcuno. A tratti ho sentito la nostalgia per non aver incontrato italiani. Magari solo per sparare qualche cazzata in madrelingua.
Non e' stata proprio una vacanza nel vero senso della parola, cioe' all'insegna del relax. 7000 kilometri in due mesi e mezzo non sono pochini, e guidare per ore ed ore non e' qualcosa che ti rilassa. Di corse ne ho fatte parecchie per stare appresso alla mia tabella di marcia. Inoltre hai sempre una macchina da mantenere, cambio olio, candele, piccoli problemi. Alla fine devi essere pure veloce a venderla se non
te la vuoi ritrovare sul groppone. Il livello di stress e' sicuramente maggiore rispetto ad una vacanza convenzionale
tipo villaggio turistico. In compenso la soddisfazione di essere totalmente indipendente da qualsiasi cosa e di vedere posti altrimenti irraggiungibili e' impagabile.
L'Australia e' un paese enorme e meraviglioso ed in due
mesi e mezzo ne ho visitato solo una piccola parte. Il Queensland e'
pieno di contrasti che vanno dai grattaceli di Surfers Paradise agli spazi
selvaggi dei parchi nazionali, dal clima temperato di Brisbane al
clima tropicale di Cairns. I posti piu' belli in assoluto sono stati
Fraser Island e il parco di Eungella. La citta' piu' bella
Brisbane. Purtroppo non ho goduto appieno del mare e delle due
crociere che ho fatto a causa del tempo infame che ho incontrato a
tratti. Whitsunday deve
essere un posto meraviglioso, ma come ripeto, quel giorno pioveva,
non tirava un filo di vento e la barca a vela andava a motore.
Forse il periodo migliore per viaggiare il Queensland
penso sia Marzo-Aprile-Maggio invece
di Maggio-Giugno-Luglio come ho fatto io. In ogni caso sicuramente
ne e' valsa la pena. Me ne ritorno a casa con un carico di ricordi
ed un'ombra di dispiacere. Qualcosa che mi rimarra'
dentro per sempre, qualcosa da raccontare.
Viaggiamo
pure
Una delle
cose
che mi hanno
davvero sconcertato durante
tutto il viaggio sono stati i cartelli stradali
australiani. Gli australiani
hanno una passione smisurata per gli avvertimenti e per i divieti. E
li scrivono tutti. Fai questo, non fare quello, puoi fare questo,
forse. Divieti ovunque, in spiaggia, in bagno, sull'autostrada. Ma a
me che sono italiano non suonano come divieti normali. A volte
sembrano minacce o intimidazioni sadiche. Ad esempio,
sull'autostrada: "Bevi mentre guidi? Prima o poi sarai
CATTURATO" echeccazzo! Oppure il piu' spaventoso l'ho visto in
un parcheggio vicino ad una scuola a Gladstone "ATTENZIONE: Se
parcheggi in questo carpark metti in serio pericolo la vita dei
bambini". Machecca ma ci staro' attento, no? E se sei cosi'
preoccupato allora non ce lo fare il parcheggio vicino alla scuola!
Ci sono talmente tante indicazioni e avvertimenti che se per
un momento
non le trovi ti senti spaesato "E mo' che
faccio?" potro' passare con il verde visto che non c'e'
scritto? Ah si, posso girare a sinistra ma con molta attenzione
"CAN TURN LEFT WITH CARE". Accidenti, la corsia di
destra DEVE girare a destra "Right lane MUST turn right".
E' che sono italiano e tutte queste indicazioni mi suonano strane,
minacce mortali da altri mondi. Non oso nenache pensare cosa succede
se provi ad andare dritto... anzi lo so. Spunta la pattuglia
fantasma in calzoncini corti, cappello da pioniere e occhiali a
specchio e ti guarda come farebbe la maestra con un monello.
"Lo sai che facendo cosi' metti in pericolo la vita degli
altri?" (echeccazzoancora!) "Stavolta puoi andare ma la
prossima volta..." (si si hai detto cosi' pure la volta
scorsa...). E' che cosi' si ammazza tutta la creativita' nella
guida. In modo tipicamente anglosassone sono tutti perfettamente
allineati nelle loro corsie e guai se gli tocchi le righe di mezzeria!
All'inizio non capivo. Mi suonavano, ma perche'? poi facendo delle
prove ho capito che se poco poco vai storto sulla riga di mezzeria
quelli dietro si fanno prendere dal panico e iniziano a suonare. Giuro che e'
vero!. Prova a fare dieci metri calpestando
la linea di
mezzeria e si
incazzano come bestie. Fosse cosi' a Roma tutta la citta' sarebbe un
clacson continuo. Via via non esageriamo, sono anche gentili e
cordiali. Ad esempio: Guidavo sulla Higway e davvero non capivo.
Tutti quelli che incrociavo mi facevano gli abbaglianti e un gesto
con la mano. Una, due, tre volte. Allora ho iniziato a preoccuparmi.
Controllo: Abbaglianti alzati? Gomma a terra? Porta aperta? Sporco
di sugo sul mento? Niente. Tutto a posto. Poi all'improvviso
l'illuminazione. Davanti a me il furgoncino della polizia con
l'autovelox. Potrebbe benissimo essere il furgoncino dei gelati, o
un taxi. Lo riconosci solo per la scritta blu Police su un fianco.
Thanks mate! Ora ho capito, ti segnalano che piu' avanti c'e' la
polizia! ci prendo gusto e inizio a fare gli abbaglianti a tutti.
Saluto e abbaglio, abbaglio e saluto. E gli altri: si, si ho
capito...
Le
austostrade australiane non sono proprio delle austostrade anche se le
chiamano higway o motorway. Somigliano piu' alle nostre statali
italiane nella migliore delle ipotesi, a delle mulattiere nella
peggiore. Del resto sono gratuite e bisogna anche considerare che la
rete autostradale di tutta l'Australia e' immensa, lunga
migliaia e migliaia di chilometri. La cosa piu' scocciante e' che la
highway taglia in due paesi e citta' e se stai in viaggio sei
costretto a continui rallentamenti. Cosi' da 100 Km/h ti trovi a
rallentare a 60 e poi a 40 in pochi secondi, e poi di nuovo 40, 60,
100. Questi cartelli regolano il tuo viaggio ed e' un continuo accellerare e decelerare,
anche perche' dietro la curva c'e' quasi sempre la polizia in agguato con la
sua pistoletta radar che ti prende la velocita'. Ecco anche perche'
preferivo viaggiare di notte, anche se e' altamente sconsigliato per
via dei canguri che attraversano la strada e che vengono storditi dalle
luci della macchina. Io di canguri attraversare la mia strada non ne ho mai
visti, e di chilometri ne ho fatti tanti. Ma forse perche' era
inverno, e d'inverno la natura dorme. Di multe ne ho prese tre:
una per aver parcheggiato oltre il termine (due ore in un parcheggio
1P), una per eccesso di velocita' (andavo a 78Km/h invece di 70 ma
il poliziotto in calzoncini corti non ne ha voluto sapere e mi ha
fatto 135 dollari). L'ultima rasenta il ridicolo e per questo ho
deciso di non pagarla. La mattina vado a prendere la Beauty parcheggiata e ci
trovo una multazza sul parabrezza. Ci ho messo qualche ora per
capire il senso di quel ticket da 66 dollari. Praticamente avevo parcheggiato con il muso verso il
marciapiede mentre secondo loro il muso doveva essere rivolto verso
la strada (???). Ripeto, a me che sono italiano queste cose
stravolgono il senso delle cose e della realta' . Ok secondo il
codice della strada per non andare contromano devi parcheggiare come
dicono loro, ma tu Australiano sei mai stato a Roma?